Franchi Horizon è la prima carabina bolt action della Casa urbinate. Rappresenta un concetto di arma essenziale che, al tempo stesso, possiede tutte le caratteristiche necessarie per una caccia proficua.
Marchio storicamente legato al segmento dei fucili a canna liscia, Franchi presenta la sua prima carabina bolt action. L’abbiamo vista e toccata con mano anche in occasione del suo debutto a Hit 2017.
Arma d’impostazione essenziale ma non spartana, economica senza essere povera, va a presidiare un mercato, quello della caccia di selezione, che gli studi di tutti gli attori del settore danno in crescita costante (+ 11% dei selecontrollori sul totale dei cacciatori italiani tra il 2013 e il 2016).
La proposta di Franchi si colloca nella fascia entry level del mercato (845 euro; 930 euro la versione con stecher) e ammicca a coloro che sono interessati a uno strumento solido ma senza fronzoli, che fornisce le performance che gli sono richieste senza indulgere in raffinatezze che in termini operativi nulla aggiungono.
Franchi Horizon in cinque calibri
L’azione è piuttosto massiccia perché si adatta a ospitare tutti i cinque calibri per ora previsti nel progetto (.243 W / .270 W / .30-06 S / .308 W / .300 WM).
La ripetizione e la chiusura sono affidate a un otturatore realizzato per tornitura dal pieno, con testa a tre alette, la cui apertura richiede una rotazione di 60° della manetta.
La manetta presenta una forma particolarmente allungata così da fornire un braccio di leva vantaggioso per l’operatività.
Sull’azione è ricavata la predisposizione in stile Remington 700 per l’applicazione degli attacchi, a garanzia di una flessibilità d’impiego estremamente ampia.
Molto interessante lo scatto, diretto e regolabile tra gli estremi di 800 e 1.900 grammi; su richiesta è disponibile lo stecher.
Sul lato destro dell’azione è posizionato il comando della sicura manuale, a due posizioni; a sicura inserita, è possibile manovrare l’otturatore.
Il caricatore è del tipo a serbatoio ad apertura rotante con molla a lamina e fondello in polimero; la sua capacità spazia tra i tre e i cinque colpi a seconda del calibro.
Interessante la calciatura
Molto interessante la calciatura della Franchi Horizon, sviluppata intorno alla piattaforma ergonomica Xs (Exclusive style), comune alle altre linee di prodotto Franchi, elaborata attraverso lo studio delle abitudini di sparo di oltre mille cacciatori. Realizzata in polimero caricato con fibra di vetro, risulta innovativa nelle linee e molto ergonomica all’atto pratico.
Il calcio Smooth sense ha quattro zone di contatto con il corpo dell’utilizzatore, studiate tenendo in considerazione le cinque principali posizioni di tiro. La particolare zigrinatura all around interlacement, tipica di Franchi, è stata realizzata in prossimità del calciolo, sulla pistola, davanti all’azione e sull’astina, così da garantire un’imbracciata ideale.
Gli attacchi per le magliette sono integrali ed è presente la predisposizione per il montaggio del bipiede, utilizzabile forando un testimone disposto nella parte anteriore dell’asta.
A completare il calcio, il calciolo Tsa_Adv (Twin Shock Absorber Advanced) in poliuretano a densità variabile, disponibile in tre spessori: 14, 22 (di serie) e 32 millimetri per personalizzare la lunghezza del calcio (rispettivamente 343, 355 e 365 mm). È capace di ridurre il rinculo del 50%, non si impiglia e aderisce perfettamente agli abiti.
La calciatura è fissata all’azione da due viti con boccole, mentre due inserti in alluminio autocompensanti applicati al calcio (recoil lug) interagiscono con una doppia sede ricavata nell’azione. Il peso dell’arma è pari a 2.990 grammi.
Canne in acciaio al cromo-molibdeno
Ben realizzata anche la canna in acciaio al cromo-molibdeno, lavorata con precisione per rotomartellatura a freddo. Spunta una lunghezza di 560 mm per i calibri standard che salgono a 620 mm per il solo .300 Winchester Magnum (lunghezza totale 1.075 – 1.125 mm). Disponibile con o senza mire metalliche, ha profilo circolare con volata da 15,5 mm di diametro.
Non manca la filettatura da mezzo pollice e il rispettivo coprifiletto. Il passo di rigatura è 1:10” per il .243 e il .270 Winchester, 1:11” per tutti gli altri calibri.
La canna è flottante così da garantire la massima precisione, che non a caso è garantita nel Moa.
© Matteo Brogi
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