Francesca Draià, sindaco di Valguarnera (EN), ha revocato l’uso dell’arma d’ordinanza a tre ispettori capo della polizia municipale.
Evidentemente a Valguarnera, in provincia di Enna, la situazione all’interno del corpo di polizia municipale deve aver raggiunto un punto limite. E, date le numerosi liti e la situazione di perenne conflittualità, il sindaco Francesca Draià ha revocato l’uso dell’arma d’ordinanza a tre ispettori capo. Su due dei quali pendono peraltro un procedimento amministrativo e un’indagine penale. Ad accendere l’attenzione dell’amministrazione sul caso è stato il comandante del corpo di polizia municipale, che ha chiesto al sindaco di valutare l’opportunità del provvedimento.
Nell’ordinanza comunale sono richiamate delle note del dicembre 2016 in cui venivano informati prefetto, questore e procuratore di Enna delle problematiche all’interno della polizia municipale. E, si legge, “si evince chiaramente un alto livello di conflittualità e di tensione fra i suddetti dipendenti che potrebbero dare luogo a conseguenze spiacevoli o gesti inconsulti con conseguente rischio per la loro incolumità o quella degli altri dipendenti”. Ora la revoca dell’arma d’ordinanza. Perlomeno per un po’.