Il Fox Rhino è un folder disegnato da Antonio Cudazzo, progettista assai noto agli appassionati di armi perché autore, in collaborazione con Emilio Ghisoni, dell’omonimo revolver di Chiappa Firearms
Il progetto del Fox Rhino risale al 2012, e nel tempo ha visto numerose modifiche e affinamenti, prima di approdare finalmente alla produzione. In particolare, molta cura è stata dedicata allo studio dell’appendice di apertura, che nell’idea del designer doveva turbare il meno possibile la sagoma del coltello chiuso. La soluzione ottimale è stata raggiunta con l’impiego di una piastrina rettangolare, avvitata su una piccola rampa ricavata sul dorso della lama, che la fa discostare di pochi millimetri dalla guancetta: le linee generali non ne risultano disturbate ma semmai impreziosite, e la manovrabilità è ottima.
Lame e meccanismo di apertura
Il tagliente ruota su rondelle in bronzo di diametro generoso, che offrono un’ottima scorrevolezza senza spiacevoli giochi laterali. A coltello aperto si nota la mancanza di una guardia inferiore, che ha il vantaggio di permettere la massima libertà di lavoro, ma d’altro canto rende il Rhino poco adatto agli utenti alle prime armi.
La lama è in Böhler N690Co, con durezza di 58-60 gradi Rockwell, con un profilo panciuto a punta rialzata, adattabile al ruolo di tuttofare, ma che darà il meglio di sé lavorando sulla carne. Quando si trova a riposo è interamente contenuta nel manico, senza che una parte del dorso sporga dalle cartelle. La finitura dei fianchi è satinata dal dorso al filo, mentre la schiena è lucida e arrotondata, così come le altre parti
metalliche del Rhino. L’architettura è quella classica del liner-lock, dunque con cartelle portanti in acciaio, alleggerite da sei aperture rettangolari e separate da un breve spaziatore posteriore, nello stesso materiale; nonostante l’ampio uso di metallo, il peso rientra nella norma e non ostacola il porto. Il bloccaggio è solido e la lamina elastica, nella zona in cui bisogna premere col pollice per disingaggiarla, è assottigliata per facilitare l’operazione.
Manico in ziricote
L’impugnatura è completata da due pannelli in legno di ziricote, con una lavorazione inusuale, a metà fra quella del G10 dei coltelli tattici e la corteccia. Per non turbare l’estetica è stato escogitato un particolare sistema di fissaggio, che consiste in alcuni ribattini d’ottone, che bloccano i pannelli di legno alle cartelle dall’interno, restando invisibili. Non è dunque possibile smontare il manico, ma grazie al dorso completamente aperto è comunque possibile effettuare la normale pulizia. La lama può invece essere rimossa smontando il pivot, anche se l’unica ragione per farlo potrebbe essere lubrificare le rondelle.
La dotazione
Fox fornisce in dotazione una tasca in tessuto sintetico nero, chiusa da una cerniera e abbellita dal ricamo del logo dell’azienda maniaghese; sul retro è dotata di due passanti che permettono di portarla orizzontalmente in cintura.
In alternativa il Rhino si aggancia alla tasca a punta in giù, sfruttando la clip in acciaio fissata al pivot, alleggerita da una sequenza di aperture a goccia che ben si abbinano alla lavorazione del legno. Per mantenerla stabile, è incassata nella guancetta e bloccata con della colla, ma vista la singola vite di fissaggio è comunque meglio evitare di forzarla lateralmente, per non rischiare di danneggiare il legno.
Nella confezione è anche fornita una chiave Torx T6, adatta a smontare la piastrina di apertura, anche se ci sfugge il motivo per cui dovremmo farlo, visto che senza è molto difficile aprire il Rhino, si perde l’ottimo appoggio per il pollice, e il design ne soffre. Per stringere o allentare il pivot bisogna invece procurarsi una T8.
Scheda tecnica
Produttore: Coltellerie Fox, Maniago (PN)
Modello: FX-R10 Rhino folder
Designer: Antonio Cudazzo
Materiale lama: Böhler N690Co
Durezza: HRC 58-60
Materiale manico: ziricote
Lunghezza totale: 200 mm
Lunghezza lama: 86 mm
Spessore lama: 3,8 mm
Peso: 135 g
Tipo di blocco: liner-lock
Fodero: astuccio in nylon
Prezzi indicativi: 160 euro
