È accaduto nel vicentino: arresti domiciliari per detenzione illegale di armi.
Un trentaquattrenne di Tezze sul Brenta (VI) si è ferito con un fucile di fabbricazione domestica ed è stato arrestato. La culatta non era stata prodotta accuratamente. E non ha retto la pressione dello sparo, esplodendo contro il volto e la mano destra del possessore.
Avvisati dell’infortunio, i carabinieri hanno proceduto a una perquisizione nell’abitazione dell’uomo. È stato rinvenuto soltanto il fucile illegale.
Le lesioni si sono rivelate guaribili in trenta giorni, ma il trentaquattrenne, al quale peraltro era stata vietata la detenzione delle armi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di processo.