La nuovissima gamma di fucili Italyco della Fausti ha riscosso unanimi consensi e sta contribuendo a valorizzare il made in Italy nel mondo. Abbiamo provato per voi Fausti Italyco Express calibro 9,3×74 R.
Che la Fausti, dinamica azienda produttrice di fucili fini sita in quel di Marcheno (Bs), fosse particolarmente convinta della bontà del suo progetto Italyco, lo si capiva dal tono enfatico e pieno di aspettative il giorno della presentazione della gamma alla stampa e ai giornalisti di settore (mi onora il fatto di essere stato uno dei partecipanti). E, in fin dei conti, anche noi giornalisti avevamo percepito le potenzialità del progetto, sin da subito articolato in una gamma completa di fucili pronti a testimoniare la bellezza dei fucili fini italici. L’Italyco non era soltanto un progetto, sia pure di ampio respiro, ma una nutrita serie di versioni disponibili ad accontentare i desiderata del pubblico, sempre “affamato” di quello… che al momento non c’è!
Le fiere di settore hanno fatto il resto; d’altro canto è ben noto che la Fausti non vende tramite le armerie, bensì tramite la vendita diretta; il cliente, previo appuntamento, viene ricevuto direttamente in sede e ha l’opportunità di farsi costruire il fucile su misura, quasi fosse un abito sartoriale. Il tutto magari abbinando l’acquisto a una visita guidata nei rinnovati locali dell’azienda, ricolmi di macchinari all’avanguardia e in grado di realizzare pezzi con tolleranze strettissime. Non a caso questo sapere, questo know-how, viene sfruttato anche da primarie marche per una partnership importante. Ma lasciamo per un attimo lo show-room della Fausti e torniamo all’argomento del presente articolo: dopo la presentazione della serie Italyco su Sentieri di Caccia marzo 2015, puntiamo ora i riflettori sull’express.
Primo contatto
L’Italyco Express è bello e conferma quanto visto sul liscio. Naturalmente cambia la lunghezza delle canne, ma l’impostazione estetica è la stessa. Esistono due versioni dell’Italyco Express; una con finitura argento vecchio e una con la bellissima finitura tartarugata. Dalle mie parole già si evince dove vadano le preferenze personali: in effetti, pur nulla togliendo alla versione con bascula argento vecchio, la tartarugatura ha sempre il suo fascino, immutabile negli anni e nel tempo.
Tanto più che stiamo parlando di una vera tartarugatura, quella che gli inglesi definiscono “Bone Charcoal”. Viene realizzata all’estero con i metodi tradizionali: le parti da trattare (bascula) vengono messe a contatto con piccole porzioni di ossa e corno (che saranno determinanti per creare le sfumature di colore) in un cassetta metallica, a sua volta adagiata sui carboni ardenti. Dopo un certo periodo di tempo i pezzi trattati, al calor rosso, vengono estratti e immersi in acqua distillata o piovana per evitare l’azione alterante di eventuali altri sali. Esistono innumerevoli “ricette” e versioni della tartarugatura e ogni valente artigiano che si rispetti disponeva della propria per arrivare al risultato finale sperato. Bellissime le variazioni di colore e le nuance (blu-verdi-giallo-rosse) che assumono le parti trattate. Sulla resistenza del procedimento ci sentiremmo di assicurare il lettore, proprio perché non stiamo parlando di una tartarugatura chimica. Il resto del fucile (minuteria, canne) è trattato con una brunitura nera, profonda, che ben contrasta con il colore della bascula. La bascula è una vera Round Body, realizzata in acciaio 18NiCrMo4, cementata e temprata; le linee curve (non così comuni da vedersi su un express) si adattano benissimo all’arma, ingentilendo ulteriormente forme che devono sopportare pressioni elevate e necessitano di spessori adeguati. E, vale la pena sottolinearlo, la bascula nasce come Round Body e non come un adattamento di una bascula preesistente. Per rendere un’idea più precisa delle dimensioni, vi possiamo dire che l’Italyco Express utilizza la scocca del calibro 20, con una larghezza di bascula veramente esigua (senza minimamente intaccare la sicurezza) di 38 mm circa.
Anche sulla versione tartarugata notiamo una fine incisione, eseguita completamente a mano (scelta quanto mai opportuna) da un maestro incisore e debitamente firmata, nella porzione metallica accanto al ponticello. Nello specifico, il fucile in prova è stato inciso dal maèstro Stefano Muffolini; è tuttavia previsto che altri grandi incisori si alternino sullo stesso tema. Così come le versioni a canna liscia, la bascula dell’Italyco Express diventerà una vetrina importante anche per i maestri bresciani del bulino. Il tema dell’incisione è una raffinata inglesina, con numerosi riccioli, festoni e filetti che contornano le superfici metalliche. Sul petto di bascula il nome del modello (Italyco) è racchiuso in un cartiglio, scritto in stampatello, mentre lo stemma aziendale Fausti e la bandiera italiana si trovano poco sotto (verso il ponticello, per intenderci). A completamento dell’opera, diversi riccioli di inglesina. Vale lo stesso discorso che abbiamo fatto sul modello a canna liscia: pur essendo di squisita fattura (e il nome del maèstro incisore basterebbe da solo a confermare quanto detto), l’incisione sul modello tartarugato non è perfettamente visibile, specialmente in talune situazioni di luce; diremmo quasi penalizzata dalla splendida tartarugatura. In particolare nei dettagli del cartiglio e della bandiera italiana. Ma tant’è, non si può avere tutto dalla vita (botte piena/moglie ubriaca)! Caratteristica la testa di bascula, dove in azienda si è proceduto a una lavorazione accurata per ottenere un’ottimale sagomatura delle conchiglie. In Fausti si parla di un profilo ribassato, “neoclassico”.
Per terminare l’esame della parte, vediamo la scritta “Fausti – Italy” in oro sulla canna superiore, a sinistra. Simpatico il carattere utilizzato. Notevole anche la calciatura; sull’Italyco Express è realizzata in legno di noce circasso o turco altamente selezionato (grado 4A secondo la definizione aziendale) e finito ad olio. Le venature sono ben presenti e correttamente orientate, in modo da favorire uno scarico lineare del rinculo, particolare certamente apprezzato quando i calibri si fanno via via più tosti. A mitigare il rinculo contribuisce ovviamente non soltanto l’ottimo equilibrio e bilanciamento dell’arma, ma anche il bel calciolo in gomma piena color corallo (da 15 mm) che equipaggia l’express. Sull’express la calciatura viene proposta con un’impugnatura a mezza pistola (Woodward) con coccia in metallo, certamente più salda di un’impugnatura all’inglese o a collo di cigno, che è invece possibile ottenere sulla versione a canna liscia. La coccia è incisa anch’essa e fermata da una vite a taglio (incisa). Piccola riflessione. Più la guardo e più mi convinco che in Fausti abbiamo ragione nel proporre come standard questa tipologia di impugnatura, che risulta piuttosto elegante.
Nel mio intimo continuo a preferire la classica impugnatura all’inglese (non sull’express, però), tuttavia il Woodward. non è male. Ovviamente la calciatura viene realizzata sulle specifiche del cliente e quindi personalizzabile (in forme e misure quali appoggia guancia bavarese o a schiena d’asino; il fucile in prova disponeva di un bell’appoggia guancia). Lo zigrino è eseguito manualmente a passo fine (1 mm); avendo avuto modo di sparare con l’express, posso anche dirimere ogni dubbio sul grip. Ottimo e non fastidioso, neanche con calibri sostenuti. L’astina è all’inglese, di forma slanciata e decisamente rastremata verso la parte apicale, sì da risultare elegante; lo sgancio è affidato a un comando a pompa posizionato in un apposito scasso sulla parte ventrale dell’astina stessa. Il comando risulta facile da azionare, malgrado le piccole dimensioni. A tal proposito si è preferito privilegiare l’estetica con un’astina filante, rinunciando a un comando di sgancio a pompa situato all’apice della stessa. Condivido questa impostazione. L’incassatura è correttamente realizzata, sia nelle parti più a vista (accoppiamento legno/metallo nei pressi della bascula), sia nelle parti meno visibili, a testimonianza di una lavorazione accurata.
La meccanica dell’Express
L’Italyco Express tradisce un’impostazione classica per quanto riguarda la meccanica; stiamo infatti parlando di un fucile box-lock con una chiusura a tassello basso su ramponi parzialmente passanti (rovesciando il fucile notiamo la parte a vista dei due ramponi ai lati della bandiera italiana).
Una soluzione che forse non è la più avveniristica, ma che ben si presta a essere utilizzata con tutti i calibri a disposizione e che garantisce anni di serene fucilate ad anima rigata. Di generose dimensioni il tassello di chiusura, per un’affidabilità a tutta prova, non soltanto a parole. I due tubi (della lunghezza di 60 cm) sono innestati su un monobloc finito a bastoncino. Aprendo l’express, notiamo i lunghi gambi degli estrattori (l’estrazione è automatica, a richiesta manuale). Ampio il ponticello, brunito come il monogrilletto meccanico; la forma di quest’ultimo è gradevole e ben raggiungibile dal dito deputato allo sparo; il peso di scatto ha fatto registrare valori di 1,7 kg circa per la prima canna e 1,9 kg circa per la seconda. La chiave di apertura è più “classica”, con finitura brunita e munita di palmetta zigrinata per un più comodo appoggio da parte del pollice all’apertura del basculante. La sicura è di minute dimensioni, brunita e facilmente azionabile: la posizione è quella solita, sulla codetta di bascula.
L’Italyco Express può essere ordinato nella versione con le mezze cartelle o con le finte cartelle (modello Slx). Ampia la scelta dei calibri: l’Italyco Express è disponibile in 8×57 Jrs, .30-06, .30 Blaser, 9,3×74 R, .444 Marlin, .45-70 Us Government, .270 W, 6,5×55, 6,5×57 R, 7×57 R, .243 W, .308 W. Non c’è veramente di che lamentarsi.
Gli organi di mira sono intuitivi; l’express dispone di una tacca di mira con due riferimenti in fibra ottica di colore verde entro cui collimare il mirino terminale su rampa (regolabile, anch’esso in fibra ottica ma di colore rosso). Il sistema è semplice e di immediata acquisizione, anche in condizioni di luce scarsa; esattamente quello che si richiede a un fucile da usare con immediatezza e istintività, sovente con luce fioca. La bindella è da 6 mm e consente naturalmente l’applicazione di ottiche o altri accessori (è rabescata antiriflesso per un utilizzo con gli organi di mira in dotazione). Il peso dell’Italyco Express si aggira sui 3 kg, un valore che consente una facile maneggevolezza durante la caccia e un porto che non affatica (considerando la categoria di appartenenza).
La prova di tiro
Abbiamo eseguito un test, sparando con il calibro 9,3×74 R a 50 metri in appoggio anteriore, con munizioni commerciali. Il risultato lo potete vedere nelle foto allegate, malgrado il sottoscritto non rappresenti il tester ideale in quanto a precisione; ma per un lavoro sul campo (caccia) basta e avanza anche il mio… “manico”. Come sua precisa abitudine, Fausti consegna il fucile completo delle prove di rosata, a ulteriore garanzia di serietà per il cliente.
I tempi di consegna dell’arma, dal momento dell’ordine, si aggirano in circa sei mesi, a seconda anche delle eventuali personalizzazioni richieste. L’Italyco Express viene consegnato in una elegantissima valigetta Vl800, munita di serrature, particolari in pelle e interni in velluto verde scuro, in omaggio alla tradizione classica delle valigette inglesi e degno completamento dell’arma.
Il prezzo, infine: la versione con le mezze cartelle costa 6.700 euro + Iva nella finitura argento vecchio e 7.400 euro + Iva. nella finitura tartarugata. Prezzi non certamente bassi in senso assoluto, ma commisurati alla tipologia di arma e alle finiture curate. Considerate anche che l’Italyco è il portabandiera dei nostri colori e dell’orgoglio tutto italico (stavolta scritto in italiano) nel mondo intero. Anche questo ha un prezzo.
Il giudizio dell’autore
L’Italyco Express è un bel fucile, che porta giustamente con orgoglio la bandiera italiana sul petto di bascula. Se Fausti ha puntato sull’Italyco (liscio e rigato) per rilanciare l’immagine dell’Italia, del gusto per le cose belle italiane (seconde a nessuno), crediamo che il fucile in prova abbia tutti i requisiti per essere apprezzato, anche da mercati esigenti e impegnativi quali quelli esteri.
Va da sé che il nome Italyco non basta; deve essere accompagnato da un prodotto che riunisce il nostro sapere, la nostra esperienza armiera e che si presenta in una veste accattivante e stimolante. L’Italyco è sicuramente un fucile importante per l’azienda; un po’ come lo fu la Dea al momento del lancio sul mercato nel 2004. In quel caso il successo planetario rilanciò l’immagine della doppietta, all’epoca bistrattata; adesso l’Italyco porta sulle sue spalle il peso e la responsabilità di rilanciare l’immagine del bel sovrapposto, liscio o rigato che sia. Insomma, una versione “maschile” della Dea. Secondo noi ha tutte le carte in regola per riuscirci. Da grande, l’Italyco Express avrà una gamma che si amplierà, è piuttosto facile prevederlo: nuove incisioni, nuovi temi, nuove finiture (come già acceduto per il Brixian): non ci resta che aspettare, dunque.
Articolo di Simone Bertini
Fausti Italyco Express cal. 9,3×74 R
Produttore: Fausti Stefano, via Martiri dell’Indipendenza n° 70, 25060 Marcheno (Bs) – tel. 030 8960217, www.faustiarms.com
Modello: Italyco Express
Calibro: | 9,3×74 R (altri calibri 8×57 Jrs, .30-06, .30 Blaser, .444 Marlin, .45-70 Us Government, .270 W, 6,5×55, 6,5×57 R, 7×57 R, .243 W, .308 W) |
Tipologia d’arma: | fucile da caccia a canne sovrapposte rigate |
Sistema di chiusura: | a tassello basso su ramponi |
Bascula: | in acciaio 18NiCrMo4 round body |
Finitura/incisione: | incisione a riccioli di inglesina e festoni sui fianchi e petto di bascula; presenza di cartigli, stemma aziendale Fausti e bandiera italiana |
Canne: | in acciaio trilegato |
Lunghezza canna: | 60 cm |
Estrazione: |
automatica (a richiesta manuale) |
Bindella: | rabescata antiriflesso, da 6 mm |
Grilletto: | monogrilletto meccanico |
Mirino: | con sistema a tacca di mira e foglietta con inserti in fibra ottica di colore verde; mirino terminale regolabile in fibra ottica di colore rosso |
Sicura: | cursore a slitta sulla codetta di bascula |
Calciatura: | in noce selezionato (grado 4A), finito ad olio; impugnatura Woodward a mezza pistola con coccia in metallo; astina all’inglese, calciolo in gomma piena color corallo da 15 mm |
Peso (appross.): | 3,0 kg circa |
Prezzo: | a partire da 6.700 euro + Iva |