Nel 2022 la Beretta ha fatturato più di 310 milioni di euro.
Per la prima volta ha superato il muro dei trecento: il fatturato della Beretta nel 2022 ammonta infatti a più di 310 milioni di euro; lo ha fatto sapere il presidente Franco Gussalli Beretta nel corso di un incontro con la stampa. Nei principali mercati civili e sportivi d’Europa il fatturato della Beretta ha registrato un incremento del 50%; il mercato civile nazionale ha inciso per una cifra superiore ai 21 milioni. Il 2022 è stato inoltre l’anno della Brx1: ne sono già stati venduti più di 15.000 esemplari in oltre 30 Paesi, in attesa del lancio negli Stati Uniti atteso a breve.
Dei 16 milioni d’investimenti complessivi 9,5 sono stati destinati a macchinari industriali di ultima generazione e 2,5 a progetti digitali; per il 2023 sono già stati stanziati altri 13 milioni. La Beretta sta inoltre continuando a lavorare a progetti legati a Industria 4.0, in particolare allo sviluppo di strumenti per la manutenzione predittiva; si tratta di una strategia finalizzata a sfruttare al meglio la disponibilità tecnica dei macchinari.
Ovviamente i rincari legati all’aumento del prezzo dell’energia si sono fatti sentire. Dai 2,8 del 2021 i costi di produzione sono saliti a 9,5 milioni di euro sui quali ha in larga parte inciso l’elettricità (7,5 milioni); è inoltre aumentato il costo sia dei fornitori (in media +7%) sia soprattutto delle materie prime (circa +50%). La Beretta ha dunque avviato il progetto 10×10% che, con una serie di azioni e piccoli gesti, consentirà di risparmiare il 10% dell’energia consumata e a fine anno diverse centinaia di migliaia di euro.
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