Le armi basculanti a canna rigata da battuta stanno proliferando sul mercato: maneggevolezza per via delle dimensioni contenute, buon rapporto qualità/prezzo e precisione alle distanze di ingaggio usuali. Scopriamo il F.A.I.R. Safari Prestige.
La ditta F.A.I.R. non si fa certo “pregare” per adeguare e completare la sua gamma di fucili sovrapposti presente sul mercato anche nel mondo delle armi rigate; possiamo infatti riscontrare a catalogo la serie “Combi” (fucili combinati fabbricati su bascula in calibro 12 e 20), i modelli “K500” (fucili Kipplauf), le doppiette “Iside Safari” e i sovrapposti “Safari”, express fra i più leggeri sul mercato. Oggetto della prova odierna è – per l’appunto – il modello Safari Prestige, sovrapposto caratterizzato da cartelle lunghe ed incise. Andiamo a vederlo!
Primo contatto
Innanzi tutto i calibri in cui il Safari Prestige è costruito: 8x57JRS, 9,3x74R, .30R Blaser, 30.06, .270 W, .308 W, 6,5×55, .243 W, 7x57R, 6,5x57R. Ce n’è per tutti i gusti e le preferenze in materia… Il sovrapposto si presenta snello ed estremamente maneggevole, con le sue canne di 55 cm di lunghezza; la bascula si fa apprezzare per le sue cartelle lunghe (ottima l’incassatura; non si notano “sbavature”, “vuoti” o “legno che cresce troppo” nei punti di contatto fra metallo e porzione lignea). Lo spazio a disposizione ha permesso un’incisione (a triplice profondità, eseguita a laser) con scene di caccia grossa. Il lato sinistro di bascula presenta due cinghiali (uno in corsa), il lato destro due cervi (un maschio in bramito ed una femmina), mentre il petto presenta un maschio di capriolo da trofeo… d’oro! Su tutte le superfici possiamo notare anche incisioni decorative di tipo floreale, che contornano opportunamente le scene di caccia. Sul petto compaiono anche la scritta identificativa dell’arma e il simbolo aziendale. La continuità è interrotta solamente dai due ramponi di chiusura (parzialmente passanti) che sono bruniti e contrastano con la finitura “argento vecchio” (trattamento superficiale di cromatura dell’acciaio della bascula).
Le incisioni, pur se “industriali”, non sono disdicevoli e in pratica coinvolgono gli ungulati cacciati in Italia (con le debite eccezioni, ovviamente). L’insieme risulta piuttosto accurato e ben eseguito. Anche la guardia del grilletto e la chiave di apertura presentano dei riccioli di incisione. Bello il disegno delle conchiglie. Come per altri fucili F.A.I.R., la bascula, il sottoguardia, la croce e il monobloc sono ricavati da un massello forgiato (acciaio 16 trilegato), a garanzia di solidità. La bascula è naturalmente sottoposta a cementazione e tempera. Da segnalare che la bascula del Safari Prestige è ottenuta da una bascula del calibro 20, cosa che aggrazia non poco l’estetica complessiva dell’arma, contribuendo in modo determinante alla sua “snellezza”. Particolare altrettanto importante, i modelli Safari possono montare delle canne di ricambio ad anima liscia in calibro 20.
Canne e calciatura
La calciatura è realizzata in noce europeo selezionato con disegno ergonomico, con guanciale bavarese a schiena d’asino e finito ad olio naturale lucido; nell’esemplare in prova possiamo osservare un’ottima disposizione parallela delle venature, volte a diminuire il colpo d’ariete allo sparo, grazie ad uno scarico lineare delle forze in gioco. L’impugnatura è a pistola, ed offre una comoda presa alla mano forte. Il calciolo è in gomma antiolio a doppia ventilazione e di generoso spessore; nonostante l’esuberanza del calibro provato (9,3x74R) si è dimostrato molto efficace nel controllare la reazione del Safari Prestige allo sparo. Lo zigrino, eseguito a laser con passo fine a “doppio grip di presa”, offe una buona sensazione quando a contatto con le mani.
L’astina, sempre in noce europeo selezionato, termina elegantemente a becco d’oca, ingentilendo ulteriormente il fucile. Lo sgancio dell’astina è affidato ad un comando a pompa, piccolo e brunito, realizzato in un apposito “scasso” della calciatura. Le misure del calcio sono: 368 mm di lunghezza, 66/68 mm di piega al tallone e 31/33 di piega al nasello. Come nelle armi più ricercate, non manca lo scudetto incassato (bene) nel calcio, per apporre le iniziali del proprietario. Le canne, del peso di circa 1,2 kg, sono realizzate in acciaio UM/8 – HD40 ad alta resistenza e sono forate per i calibri su elencati in precedenza. La bindella superiore è da 7 mm, piena, così come quelle laterali (anch’esse da 7 mm). È altresì prevista una predisposizione per l’attacco dell’ottica (SA100/200/300). Gli organi di mira sono affidati ad una tacca a “V” con due punti verdi in fibra ottica, mentre il mirino terminale è in fibra ottica di colore rosso con regolazione millimetrica.
Nella dotazione è compresa la chiave per la regolazione del mirino. Il monogrilletto è dorato; personalmente avrei apprezzato anche una finitura come la bascula o una nichelatura, ma il contrasto cromatico fra le parti è comunque apprezzabile. Ottima la conformazione del grilletto e la sua posizione all’interno del ponticello. La chiave di apertura del Safari Prestige è traforata (quattro fori) e risulta facilmente raggiungibile dal pollice della mano destra per l’azionamento. La sicura, zigrinata su tutta la superficie, è affidata al classico cursore a slitta sulla codetta di bascula. Le magliette porta cinghia sono montate (quella anteriore saldata sul tubo inferiore – prima canna).
La meccanica
La chiusura del Safari Prestige è affidata ad un tassello unico sovra dimensionato, in grado di reggere e sopportare efficacemente l’uso venatorio; il tassello va ad incastrarsi sui due ramponi (parzialmente passanti il fondo di bascula), per un insieme veramente resistente. Le canne sono innestate a monobloc (finito a bastoncino) e posseggono delle camere di cartuccia molto robuste, con generosi spessori di rassicurante acciaio (anche se lo spessore non necessariamente significa maggior robustezza, è sempre consolante constatare a vista la presenza di materiale là dove serve). Gli estrattori sono automatici selettivi a grande sviluppo. Le batterie presentano molle a spirale e cani con sistema di doppia monta di sicura.
La prova di tiro
La prova di tiro del F.A.I.R. Safari Prestige, in calibro 9,3x74R, si è svolta presso il tunnel interno dell’azienda, eseguendo diversi spari in appoggio anteriore con le mire metalliche in dotazione, alla distanza di 50 metri. Va inoltre precisato – al di là della prova di tiro che non manco mai di eseguire, non fosse altro per verificare la reazione dell’arma allo sparo – che F.A.I.R. presta molta attenzione alla regolazione di precisione della convergenza delle canne, eseguita manualmente dai tecnici specializzati. In particolare, le norme di accettazione interne prevedono due colpi per canna in un cerchio di cinquanta mm di diametro ad una distanza di 50 metri. Nonostante l’appoggio anteriore fosse “settato” per un parallelo, la linea di mira è facilmente percorribile con lo sguardo e risulta istintivo il puntamento, anche in condizioni di luce fioca. Le foto a corredo evidenziano un risultato estremamente lusinghiero, ottenuto senza troppa fatica e quindi (visto il manico non propriamente eccelso) alla portata di tutti. Non dimentichiamo inoltre, che l’arma è fortemente connotata (e tarata) per sparare a mano libera alle brevi-medie distanze (salvo l’applicazione di ottiche o altri dispositivi) e piccoli errori di imprecisione di mira sono perdonati dalla grande maneggevolezza del Safari Prestige. Netto e facilmente percepibile lo scatto, impostato di fabbrica su 1,1 kg per la prima canna e su 1,4 kg per la seconda canna. L’imbracciata risulta comoda e salda; parimenti il calciolo svolge egregiamente il suo compito e tiene a bada il rinculo dei calibri più esuberanti. Da non sottovalutare il peso complessivo del Safari Prestige, contenuto in soli 3,1 kg circa; un valore che consente al cacciatore di portare seco l’arma senza che la spalla o le braccia ne risentano, anche dopo una giornata impegnativa.
Tiriamo le somme
Il Safari Prestige della F.A.I.R. viene offerto al pubblico a 4.237 euro. Nel prezzo è compreso anche il foglio di risulta della taratura effettuata in fabbrica. Il prezzo appare in linea con le aspettative, anche considerando che stiamo parlando del modello di punta fra i sovrapposti a canna rigata della Casa di Marcheno; chi desiderasse avere la stessa meccanica, ma finiture più “basic”, può arrivare a risparmiare più di mille euro. Il Safari Prestige resta comunque un fucile bello e preciso.
di Simone Bertini – tratto da Armi Magazine ottobre 2014
F.A.I.R. Safari Prestige calibro 9,3x74R
Produttore: F.A.I.R. s.r.l., tel. 030/861162, www.fair.it
Distributore: T.F.C., tel. 030/8983872, www.tfc.it
Modello: Safari Prestige
Calibro: | 9,3x74R (disponibili 8x57JRS, .30R Blaser, .30.06, .270W, .308W, .243W, 6,5×55, 6,5x57R, 7x57R) |
Tipologia d’arma: | fucile da tiro a canne sovrapposte rigate |
Sistema di chiusura: | tassello trasversale di grande dimensione su doppio rampone |
Bascula: | ricavata da massello forgiato in acciaio 16 trilegato |
Finitura/incisione: | cromatura tipo argento vecchio, incisione a laser (scene di caccia grossa sui tre lati di bascula e decori) a triplice profondità |
Canne: | UM/8-HD40 ad alta resistenza |
Lunghezza canne: | 55 cm |
Estrazione: | automatica selettiva a grande sviluppo |
Bindella: | piena da 7 mm, con predisposizione attacco ottica |
Grilletto: | monogrilletto dorato |
Mirino: | in fibra ottica di colore rosso regolabile millimetricamente + tacca di mira a “V” con doppia fibra ottica di colore verde |
Sicura: | cursore a slitta sulla codetta di bascula |
Calciatura: | in noce europeo selezionato, finito ad olio naturale lucido, con guanciale bavarese a schiena d’asino. Astina a becco d’oca. Calciolo in gomma antiolio a doppia ventilazione |
Peso (appross.): | 3,100 kg circa |