La Segreteria di Stato all’economia della Confederazione elvetica ha reso noti i dati sull’export di armi svizzere nel corso dell’ultimo anno solare.
+8% rispetto al 2016. Dopo due anni di contrazione, torna ad avere un netto segno positivo l’export di armi svizzere nel corso dell’ultimo anno solare. La Confederazione elvetica ha infatti venduto all’estero armi per un valore di 446,8 milioni di franchi (poco meno di 390 milioni di euro) verso 64 Paesi. Secondo i dati della Segreteria di Stato all’economia che rilascia le autorizzazioni, i principali acquirenti sono stati Germania (117,7 milioni di franchi) e Thailandia (87,6 milioni); molto più dietro Brasile (32,9 milioni), Sudafrica (32,7 milioni) e Stati Uniti (27,6 milioni). In generale, quasi metà delle esportazioni di armi svizzere (49,8%) è diretta in Europa; in Asia va il 28,5% (+4,1 rispetto all’anno precedente), in America il 14,3% (11,2% nel 2016). Si riducono proporzionalmente le esportazioni in Africa, che passano dal 12,4 al 7,3%. Solo lo 0,1% è destinato all’Oceania.