L’Italia conta le prime medaglie nell’Europeo di tiro a volo in corso a Lonato. C’è amarezza però per gli uomini del trap che mancano le carte olimpiche.
Una medaglia d’oro, tre d’argento, tre di bronzo e, ancora, due primi e due terzi posti a squadre; ma l’Europeo di tiro a volo, specialità trap, non porta nessuna carta olimpica alla selezione maschile che adesso rischia davvero di restar fuori da Tokyo 2020. «Quando c’era da vincere siamo arrivati secondi, quando dovevamo arrivare secondi siamo arrivati terzi. Insomma, sempre un passo indietro»: è netto il direttore tecnico Albano Pera. Non basta il bronzo di Mauro De Filippis, i biglietti per il Giappone se li prendono Repubblica Ceca e Gran Bretagna grazie alle prestazioni di Jiri Liptak e Aaron Heading. Fuori dalla finale sia Valerio Grazini sia Giovanni Pellielo.
Ma a Lonato del Garda non risuonano solo note amare, anzi. Gioia super per Lorenzo Ferrari e Sofia Littamè, neocampioni europei (43/50) nel mixed team junior davanti alla coppia polacca Sandra Berlan – Remigiusz Charkiewicz (39/50). Sul podio anche Edoardo Antonioli e Gaia Ragazzini. Battuti gli spagnoli Mar Molne Magrina e Adria Martinez Torres nello spareggio per il bronzo (42/50+3 vs 42/50+2).
Argento per Jessica Rossi, seconda dietro la diciassettenne russa Daria Seminaova (45/50 vs 44/50), e per gli juniores Sofia Littamè e Lorenzo Ferrari, battuti rispettivamente dalla spagnola Mar Molne Magrina (39/50 vs 37/50) e dal turco Murat Ilbilgi (47/50). Il terzo bronzo arriva nel mixed team. Nella gara vinta dagli spagnoli Fatima Galvez e Alberto Fernandez, Mauro De Filippis e Jessica Rossi si piazzano tra i francesi Carole Cormeniter e Antoni Desert e i compagni di nazionale Giovanni Pellielo e Silvana Stanco.
Il capolavoro ha preso vita nella gara a squadre: oro sia per le donne sia per gli uomini, doppio bronzo per gli juniores. I ragazzi si sono arresi solo a Finlandia e Gran Bretagna, le ragazze a Russia e Germania.