Eugenio Albamonte ritiene inoltre necessario parlare sempre più e sempre meglio del corretto uso e dell’adeguata custodia delle armi.

«Non va demonizzata la possibilità di difendersi». Eugenio Albamonte, presidente dell’Anm, risponde così a una domanda dei giornalisti dell’Adnkronos sulla valutazione della legittima difesa e sul pericolo che si vada verso una giustizia fai da te. Il numero uno dell’Associazione nazionale magistrati ritiene inoltre che sia necessario introdurre nel dibattito pubblico i temi del corretto uso e dell’adeguata custodia delle armi. D’altra parte Albamonte afferma anche che ci sia un problema di percezione della sicurezza rispetto alla situazione reale e che i magistrati sono formati proprio per valutare discrezionalmente se nei casi che approdano in tribunale sussista o meno legittima difesa, evitando «iper–responsabilizzazioni o guai giudiziari nei confronti di chi ha solo esercitato un proprio diritto».