Ieacs, l’Istituto europeo delle armi sportive e da caccia, ha pubblicato il proprio manifesto in vista delle elezioni europee 2019.
Innanzitutto riformare il regolamento comunitario 258/2012, poi rendere omogena la legislazione in tutti i Paesi dell’Unione: ecco i punti principali del manifesto Ieacs, Istituto europeo delle armi sportive e da caccia, in vista delle elezioni europee. All’associazione no profit, fondata nel 1976, aderiscono le italiane Anpam e Conarmi, insieme ai loro omologhi belgi, tedeschi, spagnoli, finlandesi e inglesi.
Il manifesto Ieacs per le elezioni europee
Diffuso nelle scorse ore, il manifesto Ieacs mette al primo posto la revisione del regolamento 258/2012. Si tratta della norma che regola l’esportazione, l’importazione e il transito di armi da fuoco, loro componenti e munizioni sul territorio europeo. L’associazione sottolinea inoltre che, se non è avvenuto fino ad adesso, da ora in poi sarà fondamentale includere i produttori nei processi di decisione. Ulteriore richiesta: tenere separata la legislazione militare da quella civile. E, ultimo punto ma cruciale, la necessità di omogeneizzare la legislazione di settore sul territorio dell’Unione. Solo se tutti possono lavorare alle stesse condizioni si può parlare di concorrenza leale all’interno e di vera concorrenza con le aziende extraeuropee. Chiaramente il passaggio successivo sarà capire chi, tra coloro che si presentano alle elezioni europee, si riconoscerà nel manifesto Ieacs.