Gianfranco Mantelli presenta la propria lista e il proprio programma in vista delle elezioni dell’Uits (2 e 3 luglio 2021).
Se vincerà le elezioni dell’Uits, spedirà tra i ricordi lo statuto approvato un paio di mesi fa. È netto il primo punto del programma con cui Gianfranco Mantelli, che già la scorsa estate aveva annunciato l’intenzione di correre, si candida ufficialmente alla presidenza del tiro a segno italiano. Lo statuto federale firmato dal commissario straordinario Igino Rugiero “condiziona l’autonomia delle sezioni e dei loro assetti”: ecco perché va sostituito con uno che rispetti le esigenze del territorio e affiancato a un nuovo statuto delle sezioni, “una sorta di ordinamento generale che contenga i principi fondamentali e le linee guida generali”. Ogni sezione li recepirà nel proprio statuto sezionale, che dovrà calibrare sulle proprie dimensioni. Sarà l’assemblea generale a votare il nuovo statuto, più snello rispetto ai 78 articoli attuali.
La ristrutturazione organica dell’Uits passa per forza da una riorganizzazione locale e da un nuovo rapporto tra Roma, i comitati regionali e le sezioni. Per fornire servizi adeguati (collaborazione tecnica, assistenza giuridica qualificata e gratuita) e facilitare l’interlocuzione con lo Stato servono quindi organici congrui; ed è bene istituire un ufficio centrale per la formazione istituzionale e sportiva. I due funzionari che lo costituiranno – e che dovranno dedicarsi solo a questo – avranno l’obbligo di riferire al consiglio nazionale e di coordinarsi con i comitati regionali.
Per ristrutturare l’Uits
Mantelli ritiene poi di dover ripensare l’utilizzo del programma gestionale, troppo spesso strumento di controllo anziché beneficio per le sezioni, e ridisegnare le sedi delle gare regionali e del ranking; se si aumentano i poligoni e il numero degli eventi sarà più facile coinvolgere le sezioni medie e piccole. L’Uits dovrà poi occuparsi anche delle discipline non Issf, dall’avancarica all’ex ordinanza, e provare a riattivare quella procedura inizialmente prevista dal disegno di legge delega sullo sport (la cosiddetta riforma Spadafora), ma persa lungo strada, che trasferiva dal governo all’Uits il potere di gestire i poligoni e di valutarne l’agibilità.
Netto il giudizio su quanto accaduto dopo la fine traumatica della presidenza Obrist. Per Mantelli “oltreché obiettivamente ingiustificato nelle motivazioni e dannoso nei risultati”, il regime straordinario si è dimostrato “inutile, inerte e destabilizzante, pretestuosamente protratto per un tempo macroscopicamente anomalo”. Nella lista dei candidati per il consiglio spicca Emanuele Cestari, deputato della Lega.
La lista dei candidati
- Presidente: Gianfranco Mantelli
- Consiglieri: Emanuele Cestari, Andrea Clementoni, Gianni De Giudici, Giovanni Maria Fadda, Alessia Pieretti, Andrea Sessa, Saverio Suppini, Camillo Tondi
- Tecnici: Patrizia Cabras
- Atleti: Mauro Decina, Manuela Mahlknecht, Elania Nardelli
- Revisori dei conti: Paola Scialanga
Leggi le news, gli approfondimenti legali e tutti i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.