A 86 anni ci ha lasciato Giuseppe Pietta, fondatore della Fap-Fratelli Pietta.
La Fratelli Pietta perde il proprio fondatore: il 2 dicembre è morto Giuseppe Pietta, classe 1938, che il 22 marzo 1963 dette vita a un marchio (allora si chiamava Pietta Giuseppe, e lavorava parti di fucili da caccia) da lì in poi notissimo nel settore armiero italiano.
Già da bambino Giuseppe Pietta s’era avvicinato a questo mondo: spesso aveva aiutato il fratello Mario, operaio in una ditta artigianale che produceva fucili da caccia; e a quattordici anni, mentre frequentava corsi serali di tecnologia, iniziò a lavorare in una piccola fabbrica di armi di Collebeato (Bs).
La Fratelli Pietta nacque nel 1965, e per un anno assemblò componenti di fucili da caccia; nel 1966 produsse la prima arma, un sovrapposto calibro 12 venduto a 30.000 lire; nel corso di quell’anno ne seguirono altre 155, che nel 1967 divennero più di mille.
La svolta arrivò nel 1974, con l’avvio della produzione di revolver a tamburo, e soprattutto della replica di modelli storici.
Nota anche con l’acronimo Fap, oggi la Fratelli Pietta è gestita da Alberto e Alessandro, figli del fondatore: a loro, alla signora Elisabetta e a tutta la famiglia la redazione di Armi Magazine porge le proprie condoglianze.
