L’amico, pregiudicato, usava l’arma senza esserne autorizzato: fucile sequestrato, entrambi ai domiciliari.
Uno dei due cacciatori, pregiudicato, non aveva il porto d’armi, ma stava sparando col fucile dell’amico uscito con lui per una battuta: è in questa situazione che un operaio e un elettrauto di Taurianova (Reggio Calabria) sono stati sorpresi dai carabinieri, insospettiti dal vedere due persone andare a caccia con una sola arma. Nel momento in cui il proprietario del fucile lo ha passato all’amico per permettergli di sparare, i militari sono dunque intervenuti. L’arma è stata sequestrata e i due posti agli arresti domiciliari, rispettivamente per impropria cessione dell’arma e per il suo porto illegale.