Il Consiglio nazionale della Svizzera ha respinto la proposta di legge della socialista Chantal Galladè.
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Non ci sarà bisogno di dimostrare di aver bisogno di armi per acquistarle: il Consiglio nazionale della Svizzera ha bocciato la proposta di legge di Chantal Galladè (partito socialista) che di fatto avrebbe limitato la detenzione di armi esclusivamente a forze dell’ordine, cacciatori e tiratori sportivi. Secondo la Galladè è sbagliato che i cittadini comuni possiedano un’arma per l’autodifesa, perché deve essere l’autorità statale a disporre del monopolio della forza. Ma la camera bassa della Svizzera ha deciso altrimenti; anche perché, hanno commentato i consiglieri del partito liber-radicale, non è così che si riduce il numero di morti e feriti nel Paese. L’obiettivo devono essere le armi illegali.