Le accuse sono di procurato allarme, detenzione abusiva di armi ed esplosioni pericolose.
Si è scoperto solo alla fine che l’arma era caricata a salve. Ma ciò non è bastato a evitare a un diciottenne la denuncia per procurato allarme, detenzione abusiva di armi ed esplosioni pericolose. Il giovane si trovava all’interno di un cortile di Parabiago, nella provincia nord-ovest di Milano, quando ha sparato tre colpi. E i residenti, allarmati, hanno chiamato le forze dell’ordine che hanno trovato il diciottenne con la pistola ancora in mano. I carabinieri lo hanno accompagnato in caserma dove è scattata la denuncia.