La Diamondback ha presentato il revolver compatto Sdr, pensato per la difesa abitativa e personale.
Sta in 166 millimetri, considerato che la canna non supera i 51 (2”): il motivo s’intuisce sciogliendo il nome, Sdr, scelto dalla Diamondback per il suo nuovo revolver compatto (600 grammi il peso); l’acronimo sta infatti per Self defense revolver, revolver per la difesa personale cui inevitabilmente s’associa anche quella abitativa.
Come la canna e il fusto, il tamburo è realizzato in acciaio inossidabile forgiato: tutti i suoi bordi sono smussati, così da rendere fluidi sia il caricamento dei sei colpi calibro .357 magnum / .38 special +P sia l’espulsione dei bossoli. Per facilitare le operazioni di sgancio la Diamondback ha lavorato sull’ergonomia del relativo pulsante. Il peso di sgancio del grilletto match-grade, in azione mista (singola-doppia), è regolabile tra 4.080 e 5.215 grammi.
In Italia il marchio Diamondback è gestito dalla Prima Armi; in attesa di comunicazioni sui tempi dell’eventuale distribuzione internazionale, dell’Sdr si conosce il prezzo di lancio, 777 dollari.
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