La Diamondback M4 Db9 è una carabina che riprende le fattezze del classico Ar15 ma è camerata in calibro 9 mm Luger, o 9×19 mm.
Le armi lunghe in calibro 9 mm Luger (9×19 mm, alias il “famigerato” Parabellum) restano l’unica soluzione per utilizzare il calibro originale, senza richiedere al costruttore la conversione della camera di cartuccia al 9×21 Imi.
9×19 solo per armi lunghe
Nel nostro Paese l’articolo 5 del decreto legislativo 204/2010, che ha integrato la legge 110/1975, ha ristretto il divieto ai civili di utilizzo del 9 Luger alle armi corte.
“Salvo che siano destinate alle Forze Armate o ai Corpi armati dello Stato ovvero all’esportazione, non è consentita la fabbricazione, l’introduzione nel territorio dello Stato e la vendita di armi da fuoco corte semiautomatiche o a ripetizione, che sono camerate per il munizionamento nel calibro 9×19 parabellum”.
Al di là delle decisioni legislative e giurisprudenziali sulla natura di tale calibro e delle armi che lo impiegano, permane il divieto di acquisto e detenzione delle armi corte per i privati cittadini.
Chi desidera possedere un’arma da fuoco in 9 Luger deve rivolgersi al mercato delle carabine, non certo vasto quanto a modelli disponibili nelle nostre armerie.
Pistol caliber carbine
In generale, le armi lunghe con calibri da arma corta costituiscono la categoria della Pcc (Pistol caliber carbine) che ha dato vita a una categoria del tiro dinamico sportivo che vede crescere ogni anno i propri iscritti. Dallo scorso anno è una Division del nostro campionato nazionale organizzato dalla Federazione italiana tiro dinamico sportivo (Fitds).
La carabina che abbiamo provato e che vedete ritratta in queste pagine è prodotta da Diamondback Firearms: è un’azienda statunitense nata nel 2009 che ha iniziato fornendo componenti lavorati di precisione ad altri produttori.
Fino a quando ha deciso di costruire una propria arma, una delle più piccole pistole automatiche micro-compatte in calibro .380, la Db380, che ha ogni componente lavorata o assemblata internamente con materiali provenienti da aziende americane.
La prova completa è pubblicata nel numero di agosto di Armi Magazine (ha conquistato la copertina!) che trovate in edicola. Qui invece trovate il video della nostra prova.