È stato arrestato un trentanovenne di Taranto accusato di detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di armi.
Di nuovo problemi per un’arma nel comodino. Ma stavolta senza pericolo di discussioni, perché l’arma era una scacciacani modificata e resa idonea a sparare proiettili veri. E nel comodino in cui era contenuta c’era anche un caricatore con sei proiettili calibro 6,35. È stato dunque arrestato un trentanovenne di Taranto, privo di porto d’armi, accusato di detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni. Dopo l’arresto, l’arma e i proiettili sono stati sottoposti a sequestro.