Il decreto sicurezza approvato dal consiglio dei ministri consente alle amministrazioni dei comuni superiori ai 100.000 abitanti di assegnare il taser alla polizia municipale.
Il taser alla polizia municipale potrebbe diventare presto realtà, perlomeno nei comuni superiori a 100.000 abitanti. Il decreto sicurezza approvato dal governo su proposta del ministro dell’Interno consente infatti alle forze di polizia locale di usare in via sperimentale “armi comuni a impulso elettrico”. Saranno le maggioranze in consiglio e i relativi sindaci a decidere sull’utilizzo, con l’adozione di appositi regolamenti comunali. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la sperimentazione durerà sei mesi; potranno essere coinvolti solo due agenti per ogni corpo.
In Italia sono 45 le città con più di 100.000 abitanti (in ordine decrescente, Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Catania, Venezia, Verona, Messina, Padova, Trieste, Taranto, Brescia, Parma, Prato, Modena, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Perugia, Ravenna, Livorno, Cagliari, Foggia, Rimini, Salerno, Ferrara, Sassari, Latina, Giugliano (NA), Monza, Siracusa, Bergamo, Pescara, Trento, Forlì, Vicenza, Terni, Bolzano, Novara, Piacenza e Ancona).