Il Comitato Direttiva 477 ha diffuso una nota in cui riepiloga le posizioni sulle armi e sulla legittima difesa delle liste e dei singoli candidati alle elezioni politiche del 4 marzo.
A meno di 48 ore dall’apertura dei seggi, il Comitato Direttiva 477 ha diffuso una nota in cui dà conto dell’attenzione che i partiti politici hanno riservato alle tematiche di suo diretto interesse, tra cui la legittima difesa. Nel solco di un’azione assolutamente apartitica, il Comitato annuncia di aver contattato in più occasioni partiti, presidenti dei gruppi parlamentari e singole personalità politiche. “La difesa dei diritti dei cittadini onesti che detengono armi”, scrive il Comitato Direttiva 477, “e la mancata attenzione a oltre due milioni di cittadini elettori che hanno chiesto una modifica delle norme sulla legittima difesa non sono questioni marginali: se non è stato dato ascolto a milioni di cittadini onesti nei mesi precedenti, come possiamo pensare che sarà dato ascolto dopo le elezioni?”. Nel comunicato integrale si possono leggere le valutazioni del Comitato Direttiva 477 sui partiti, i movimenti e i singoli candidati alle elezioni politiche del 4 marzo.