Con la Combat Limited Carry l’Alchemy intende omaggiare la Pachmayr Combat Special.
È «una lettera d’amore a una delle armi più belle d’una volta»: la Combat Limited Carry, la pistola semiautomatica da collezione che l’americana Alchemy (è una divisione della Cabot Guns) ha annunciato nelle scorse settimane, intende infatti essere un tributo alla Pachmayr Combat Special taglia commander con canna ported estesa.
Attualmente della versione originale in queste misure (carrello di 108 millimetri, canna di 127 millimetri) si conoscono soltanto tre esemplari: uno d’un privato, mostrato su un forum di collezionisti; uno passato da una casa d’aste; uno esposto al museo Nra di Springfield, Missouri.
Da rarità a rarità: perlomeno in una prima fase l’Alchemy ha deciso di limitare la produzione a soli trentacinque pezzi: la linea RestoMod, di cui la Combat Limited Carry fa parte, ospita infatti pistole 1911 in edizione limitata; in linea è anche il prezzo, 5.290 dollari.
La scheda tecnica base si completa con due caricatori da otto colpi, guancette in gomma, dorsalino zigrinato (20 linee per pollice), mirino anteriore arancione, tacca posteriore Kensight, grilletto regolabile tra 1.585 e 1.815 grammi, tagli di presa evidenti sul carrello, in acciaio al carbonio come il fusto.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine; e poi scopri la ventunesima edizione (2025) dell’Annuario Armi, disponibile in edicola e nello shop online di Editoriale C&C.