Colt Gold Cup Trophy è presente da decenni nel catalogo del produttore americano. Questa è l’ultima versione, pensata per il tiro sportivo e dotata di guancette in G10 di colore blu, con un grip molto deciso. Gli organi di mira sono sportivi; la tacca di mira è regolabile in alzo e deriva, il mirino è composto da un tratto di fibra ottica rossa.
Colt Gold Cup Trophy è la classica 1911, la pistola che è stata al fianco dei soldati americani fino al 1985, quando fu sostituita dalla Beretta M9.
Robusta costituzione
La Colt Gold Cup Trophy è realizzata in acciaio inox lucidato a specchio sui lati del carrello e del fusto, mentre è satinato nella parte superiore e inferiore del carrello, e in quella anteriore del fusto.
Pesa quasi 1,1 kg ed è un’arma robusta e assemblata con rigore; basta cercare di muovere il carrello in senso traversale per accorgersi che non ci sono giochi con il fusto.
La Colt Gold Cup Trophy ha poi una sicura dorsale, ben realizzata: presenta uno “scalino” che consente al pollice di posizionarsi in maniera istintiva disinserendo la sicura con naturalezza.
Il pulsante di sgancio del caricatore ha dimensioni contenute e obbliga a cambiare la posizione per premerlo. Il caricatore è in metallo e contiene sette colpi in calibro 45.
Funzionamento migliorato
Il funzionamento della Colt Gold Cup Trophy è il classico delle 1911, ma in questo modello Colt ha introdotto il Colt Dual Spring Recoil System che utilizza quattro componenti: una molla di recupero esterna e una interna, uno speciale guidamolla (non a tutta lunghezza, ma più breve) e un tappo della molla dedicato.
Il grilletto è del tipo lungo, in alluminio, con tre fori di alleggerimento e vite per la regolazione della retrocorsa.
La Cold Gold Cup Trophy è in vendita a 2.139 euro. L’abbiamo provata al Tsn di Galliate; per la prova completa non perdete il numero di gennaio 2020 di Armi Magazine, già in edicola.