La Cisl Marche ritiene non risolutiva la proposta di armare la polizia municipale.
Prima l’adeguamento degli organici, poi l’acquisto di spray per autodifesa, poi l’organizzazione di corsi di difesa personale. Quindi la formazione permanente. Solo allora si potrà pensare a inserire le armi nella dotazione degli agenti di polizia municipale di Civitanova (Macerata). È questa la posizione della Cisl Marche che interviene in una questione solo all’apparenza locale: la discussione sulla possibilità, o necessità, di armare i vigili urbani sta coinvolgendo l’intera penisola. In un comunicato affidato a Cronache Maceratesi e rilanciato dagli organi di stampa, il sindacato contesta la proposta del primo cittadino Fabrizio Ciarapica, secondo il quale è giunto il momento di tornare a pensare ad armare la polizia municipale. La Cisl ritiene che le problematiche irrisolte in tema di sicurezza urbana si possano affrontare solo con la collaborazione di tutte le forze di polizia presenti sul territorio.