Un medico che operava in provincia di Avellino è stato denunciato dalla polizia per falso materiale e falso ideologico.
Si faceva pagare 90 euro per ogni certificato, ma non era abilitato a firmare alcunché per il rilascio del porto d’armi. Le forze dell’ordine hanno identificato e denunciato per falso materiale e falso ideologico un medico cinquantenne che operava in provincia di Avellino. L’uomo non era abilitato dall’Asl locale a rilasciare il certificato medico per il porto d’armi, ma si era costruito il proprio giro di pazienti con la promessa di accorciare i tempi burocratici. Il medico non richiedeva l’obbligatorio certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia e pubblicizzava la propria attività con locandine e dépliant in luoghi pubblici. I cittadini coinvolti inconsapevolmente nella vicenda si sono visti costretti a produrre un nuovo certificato medico, stavolta firmato da un medico autorizzato. E per il professionista si profila all’orizzonte un processo.