La Cassazione si è definitivamente pronunciata sul caso di un cittadino di Vercelli. Dotato della sola licenza di detenzione, l’uomo aveva trasferito le armi nella nuova residenza senza comunicarlo alla questura.
Aveva sottovalutato il rischio che si era assunto trasportando quindici pistole dalla vecchia alla nuova residenza senza porto d’armi. E non importa che tra le due abitazioni ci fosse al massimo un tragitto di trecento metri. La Cassazione ha definitivamente condannato un cittadino di Vercelli al pagamento di 2.000 euro di ammenda per la violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L’uomo, settantaduenne all’epoca dei fatti, aveva spostato le armi regolarmente detenute omettendo di ripetere la denuncia. E soprattutto senza munirsi preventivamente dell’autorizzazione al trasporto, ma soltanto con la licenza di detenzione. La pubblica amministrazione è venuta a conoscenza del fatto alla consegna del rinnovo del certificato medico, “dal quale rilevava direttamente la mutata residenza”. Con la sentenza 24239 della Settima Sezione Penale diventa definitiva anche la confisca delle armi.