“Carabinieri per la Libertà” ricostruisce il ruolo di molti uomini dell’Arma che rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò
Andrea Galli ha presentato il suo libro “Carabinieri per la Libertà” durante un evento organizzato dalla Biblioteca nazionale di Roma. L’incontro, svoltosi a metà dicembre, ha visto la presenza del Comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette.
Nell’Italia dilaniata dalla guerra civile, tra il 1943 e il 1945 furono molti i Carabinieri che si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. E il libro ricostruisce le gesta degli uomini dell’Arma che svolsero un ruolo fondamentale nella guerra di liberazione.
Del Sette ha commentato il libro ricordando che “per troppo tempo questi uomini sono rimasti sconosciuti. Sono uomini che hanno avuto il coraggio di stare dalla parte più difficile, quella della gente, senza clamori e senza tentennamenti”.
Carabinieri per la Libertà: la storia dell’Arma nella Resistenza
Sono tanti gli episodi che l’autore ricostruisce con il rigore dello storico. A partire da storie come quella del carabiniere Martino Giovanni Manzo, trucidato con altri tredici colleghi a Teverola dopo aver resistito durante la liberazione di Napoli.
Oltre a Galli, durante l’evento sono intervenuti Ernesto Galli della Loggia, il Generale Enzo Bernardini e il giornalista Antonio D’Orrico. Presente inoltre anche Annamaria Casavola, autrice del volume “7 ottobre 1943. La deportazione dei Carabinieri nei lager nazisti”.