L’avvocato Fabio Ferrari interviene su una problematica che riguarda la detenzione di munizioni delle carabine sportive
“A fronte di alcuni reiterati episodi di invito di questure e commissariati a non detenere più di 200 munizioni, in luogo delle 1.500 fissate dalla legge, si ribadisce che in base alle norme vigenti (art. 97 regolamento attuazione Tulps + art. 13 legge sulla caccia) – analizza l’avvocato Fabio Ferrari – tale pretesa risulta illegittima e non va assecondata!
Si ricorda ancora una volta che non è la classificazione di una determinata arma a fissare i limiti delle munizioni, bensì la legge venatoria. Si ricorda che in Italia – chi ha un nulla osta o un PdA – può comprare e detenere tutte le munizioni che desidera entro il limite di legge. Anche se non possiede la relativa arma per poterle sparare; basta osservare l’obbligo di denuncia e le quantità massime di 200 colpi per pistola e di 1.500 colpi per fucile o carabina.
Quindi: se avete carabine sportive in calibro .223 Remington , 7,62×39 mm, .308 Winchester e via di seguito, il limite di detenzione di munizioni è di 1.500 come prescrive la legge. Ogni diversa ‘invenzione creativa’ di P.S. e Carabinieri è illegittima. Le interpretazioni creative illegittime non vanno assecondate, bensì contrastate. Perché ledono i vostri diritti e sono molto pericolose, perché affermano la possibilità di inventare norme a voi sfavorevoli, che non esistono”.
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