Il test della carabina bolt action Steyr Mannlicher SM12, le indicazioni per la ricarica del calibro 7×57 Mauser, la recensione dell’ottica Steiner Nighthunter 8×56. E poi tre reportage di caccia all’estero e una serie di approfondimenti di biologia e gestione faunistico-venatoria. È ricchissimo il piatto preparato dalla redazione di Cacciare a Palla per il numero di ottobre 2018, in edicola dal 15 settembre.
Chi sono i caprioli con trofei medagliati? Sono fatti come gli altri? E quanto sono comuni? Un’indagine in corso da anni, presentata da Stefano Mattioli su Cacciare a Palla ottobre 2018, cerca di dare risposta a queste e ad altre domande.
Dall’altra parte, campo caccia cacciata, si torna a bomba sul recupero degli ungulati feriti. Nella traduzione di Samuele Tofani, il giornalista polacco Łukasz Dzierzanowski racconta di un’uscita ai limiti dell’impossibile, nella quale però il suo segugio bavarese riesce a recuperare il cinghiale ferito il giorno precedente.
Inchieste, approfondimenti e riflessioni
L’Italia è adatta alla pratica di tutte le attività all’aria aperta: caccia, natura, gastronomia e arte. Sulla rivista, in edicola dal 15 settembre 2018, Marco Franolich, docente della Scuola forestale Latemar, mostra come sia fondamentale collaborare perché non sia dimenticata l’importanza del mondo agricolo e dell’attività venatoria per la valorizzazione ambientale e turistica del territorio.
Torna poi l’appuntamento con le voci controvento. Matteo Brogi ha intervistato il ranger Davide Bomben, uno dei protagonisti della lotta al bracconaggio in Africa.
Le riflessioni di Franco Perco sono dedicate alle oasi e alle zone di ripopolamento e cattura. Siamo sicuri che facciano bene alla gestione faunistico-venatoria? O sono piuttosto i simboli di una caccia che non serve e tende a distruggere? È la vecchia storia della cicala e della formica.
Per quanto riguarda le ultime novità in fatto di norme, la rubrica legale dell’avvocato Fabio Ferrari si appunta sulla dichiarazione di incostituzionalità della legge sul disturbo venatorio.
Ungulati in primo piano su Cacciare a Palla ottobre 2018
Mettendo lo strumento a fuoco stretto sugli ungulati, Ivano Confortini tratta delle loro ghiandole odorose. Da non perdere l’infografica che ne evidenzia posizione e funzioni, diverse a seconda delle varie specie.
Immancabile poi l’appuntamento tradizionale con Davide Pittavino e la sua “Agenda ungulati”. In ottobre gli amori sembrano costituire il trait d’union tra la bella stagione e l’inverno ormai imminente. Un anno di attesa, di strenua difesa del territorio, di affermazione gerarchica, di scontri, talvolta cruenti, è finalizzato a dar continuità alla linea genetica, in prospettiva di una discendenza sempre più forte e adattata all’ambiente.
Il distico delle rubriche classiche è ovviamente completato da “Ungulati in Europa”. Su Cacciare a Palla ottobre 2018 Ettore Zanon mette in evidenza come, nel Vecchio continente, ogni anno siano centinaia di migliaia gli incidenti causati dagli ungulati. L’aumento della rete stradale, della velocità dei veicoli e del traffico ha portato con sé un deciso incremento delle collisioni.
Le quattro pagine che rappresentano l’organo ufficiale del S.C.I. – Italian Chapter sono dedicate al decennale del progetto “Stambecco Marmolada”. Nel medio-lungo termine il trasferimento dei maschi in età riproduttiva ha determinato una ripresa della colonia, anche se con una velocità ridotta rispetto alle attese, e ha impedito il ripresentarsi della rogna sarcoptica.
Si torna poi a bomba sul capriolo nell’articolo curato dall’Uncza, che ha identificato nove fattori che ne influenzano la dinamica di popolazione.
I reportage e la caccia all’estero
Quattro giorni di trasferta negli Stati Uniti hanno permesso a Matteo Brogi di conoscere, e descrivere per i lettori di Cacciare a Palla, le metodologie di fabbricazione delle casseforti ProSteel, distribuite da decenni da Browning negli Stati Uniti e da qualche anno presenti anche in Europa. La trasferta ha rappresentato anche l’occasione per un’uscita a caccia di cani della prateria a Colorado Eastern Plains, nello Utah.
La caccia all’estero è il fulcro anche del racconto di Roberto Passet, che ricorda come nel novembre 2011 salì a cavallo sulle montagne del Kirghizistan per cacciare ibex e lupo.
Gli fa da eco Matteo Fabris. Il suo team riesce a scrivere un nuovo capitolo leggendario nel mondo della caccia in Africa grazie all’abbattimento di bufalo e sitatunga.
Test di armi, calibri e munizioni su Cacciare a Palla ottobre 2018
La parte strettamente tecnica della rivista si apre col test condotto da Matteo Brogi sulla carabina bolt action Steyr Mannlicher SM12. Tradizionale, disponibile in un’ampia gamma di calibri e di allestimenti, l’arma unisce doti di robustezza a caratteristiche di raffinatezza tipicamente mitteleuropea. Lo stesso Brogi recensisce l’ottica Steiner Nighthunter 8×56, sviluppata dall’azienda produttrice per celebrare il suo settantesimo anniversario.
Gli “Appunti di ricarica” di Vittorio Taveggia che, almeno in questa forma, si avviano alla conclusione, sono stavolta dedicati al calibro 7×57 Mauser e a una serie di indicazioni di lettura utili a scoprire i segreti della balistica.
E non manca lo spazio per foto e domande dei lettori, news, attualità e per gli scatti delle più coinvolgenti emozioni della caccia.
Si chiude sazi, con le ricette del cinghiale al profumo di camomilla con salsa di mango e del sushi di cinghiale al tartufo bianco a firma Gianfranco Vissani.
Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla.