Test del red dot Leica Tempus Asph, della carabina Sako Carbon Wolf e delle munizioni RWS Performance Line Short Rifle, e poi ancora racconti di caccia e approfondimenti sugli schemi comportamentali di cervo e lupo. È in edicola Cacciare a Palla gennaio 2019, ricchissimo di approfondimenti.
C’è una veste grafica rinnovata a celebrare il quindicesimo anno di età: Cacciare a Palla gennaio 2019, in edicola dal 15 dicembre, festeggia questo traguardo con un abito più fresco. Ma, anche se si trasforma un pochino l’aspetto, non cambia niente di tutto quello che ha reso la rivista un punto di riferimento per la caccia con la canna rigata.
Si comincia col reportage a doppia firma sulla caccia al cinghiale secondo Leica. Matteo Brogi e Gianluigi Guiotto hanno preso parte all’evento nel quale Forest Italia, importatore italiano del marchio col punto rosso, ha presentato il punto rosso Tempus Asph.
E si prosegue con l’analisi dei pattern comportamentali di lupo e di cervo: chi si sposta? Perché si sposta? E, nel caso del lupo, le strutture antropiche possono influenzare le abitudini a lungo termine? Samuele Tofani e Stefano Mattioli cercano di fornire le risposte.
In un certo senso si sdoppia anche l’approfondimento legale. Il classico appuntamento con Fabio Ferrari verte sui diritti degli animali. Ivano Confortini si dedica invece a tutti quegli adempimenti successivi all’assegnazione del selvatico da prelevare. Autorizzazione, ritiro della fascetta, comunicazione dell’uscita, compilazione della scheda biometrica: le norme, talora differenti a giro per l’Italia, stabiliscono la procedura a cui il cacciatore deve attenersi.
Le esperienze di caccia su Cacciare a Palla gennaio 2019
Una rivista di caccia non può prescindere dalle avventure di caccia. Emilio Petricci, cacciatore con l’arco, Enzo Pessa, Lukasz Dzierzanovski e Selena Barr ci portano rispettivamente in Toscana, Friuli, Polonia e nelle isole Mauritius. Nel mirino daino, camoscio, un cinghiale ferito da recuperare e un sambar dalla criniera. C’è spazio poi per il racconto del safari che Ferruccio Chinol ha condotto in Namibia insieme al padre.
Carabine, ottiche e munizioni su Cacciare a Palla gennaio 2019
La parte tecnica della rivista si inaugura col test condotto da Matteo Brogi sulla carabina bolt action Sako Carbon Wolf. Gli ultimi tre allestimenti presentati dall’azienda finlandese per il suo top di gamma a destinazione venatoria riassumono lo sviluppo tecnologico iniziato quasi un secolo fa. Lo stesso Brogi ha testato la resa balistica delle munizioni RWS Performance Line Short Rifle e recensisce il lungo Conquest Gavia di Zeiss.
“Into the Wild”, la rubrica di Daniele Dal Canto dedicata a evidenziare ciò che è indispensabile per sopravvivere quando si caccia in situazioni estreme, è dedicata alla preparazione dello zaino.
Immancabile, come da tradizione, lo spazio per news, attualità, domande e foto dei lettori e per i più suggestivi scatti dei fotografi naturalistici. Andrea Dal Pian mette a disposizione il proprio obiettivo per Cacciare a Palla gennaio 2019.
Si chiude infine con delicate note culinarie. È il porro, il fiore d’inverno, il protagonista del “Decamerone” di Gianfranco Vissani.
Buona lettura dallo staff di Cacciare a Palla.