La Browning ha presentato la Maral 4X, carabina straight-pull modulare configurabile online.
È una sigla che il mercato ha imparato a conoscere un paio di mesi fa, quando seppe che stava a designare l’aggiornamento cui la Browning aveva sottoposto la semiautomatica Bar: adesso la sigla 4X s’applica anche alla Maral, che uscita dal trattamento si presenta come una carabina straight-pull modulare.
Come già per la Bar 4X, nel configuratore online si possono scegliere le caratteristiche con cui personalizzare i due modelli base, Hunter (carcassa nera liscia; prezzo da 2.158 euro) e Ultimate (carcassa nichelata con incisioni; prezzo da 2.754 euro). Sono ben cinque i calci disponibili, tutti in legno di noce (a pistola, di grado 2 e 3; bavarese, di grado 2, 3 e 4); e oltre alle tacche di mira e alla bindella battue all’arma si possono abbinare sia la classica ottica da puntamento sia il punto rosso Kite K1.
Oltre alla modularità, rispetto alla Maral di prima generazione nella 4X cambiano anche l’accoppiamento tra canna e carcassa, più rigido, il manubrio d’armamento (45° l’angolo) e il cursore dell’hand-cocking, ampliato, la cui corsa è ridotta di 5 millimetri.
La lunghezza delle canne è fissa, 530 millimetri per i tre calibri standard (.30-06 Springfield; .308 Winchester; 9,3×62) e 610 per il .300 Winchester magnum; il caricatore alberga quattro colpi nei due 30, tre negli altri due.
Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.