È quanto scoperto dagli agenti del commissariato di Borgo Ognina, nel catanese
Ci sono dei casi in cui lo scajoliano “a sua insaputa” calza a pennello. Come altrimenti commentare il caso della novantacinquenne catanese deceduta da sei anni e a cui erano intestate venti armi? È quanto ha scoperto il commissariato di Borgo Ognina durante un controllo finalizzato ad accertare il rispetto della normativa. Gli agenti sono così incappati in una serie di documenti che attestavano che una signora di novantacinque anni detenesse otto pistole, dodici fucili e due coltelli antichi. Insospettiti dalla vicenda, gli agenti hanno voluto approfondire e hanno scoperto che l’anziana novantacinque anni non li aveva. Perché era morta nel 2011. E al momento del decesso le armi erano state trasportate presso la casa della figlia, ora denunciata per detenzione illegale. Le armi sono state sottoposte a sequestro penale.