Böker Hel è un karambit prodotto dall’azienda tedesca e disegnato dall’italiana Alessandra De Santis; è super leggero ed ergonomico e riserva interessanti sorprese.
Nella mitologia nordica Hel è la dea della morte e del mondo sotterraneo, figlia di Loki e della gigantessa Angrboda; quando Odino venne a conoscenza della sua esistenza, la confinò in una fredda e infernale buca posta al centro della Terra, esilio che fece guadagnare a Hel il primo ruolo nella mitologia nordica.
Di aspetto terribile, per metà di colore scuro e per metà pallido, Hel usciva poche volte dalla sua gelida buca, ma quando lo faceva portava con sé dolore, sofferenze e malattie ai mortali: se munita di rastrello avrebbe salvato la vita ad alcuni, se munita di scopa avrebbe condotto tutte le anime all’inferno.
Date queste informazioni è facile accumunare il nome di questa terribile divinità con l’aggressività insita nel design del nuovo coltello ideato da Alessandra De Santis, arrivata alla seconda collaborazione con Böker. Il folding karambit creato dalla designer italiana è tanto essenziale quanto originale, viste le soluzioni tecniche apportate al modello, figlie di chi, per forza di cose, è appassionata di arti marziali e può ben comprenderne i vantaggi.
Lama compatta e robusta
La lama del Böker Plus Hel Folding Karambit Knife (circa 100 euro) ha il tipico profilo hawkbill, caratterizzato da una bisellatura altissima, a indicarne la propensione al taglio. Il rapporto tra una lunghezza di lama di 61 mm e uno spessore di 2,8 mm ne evidenzia la robustezza. L’acciaio impiegato è il 154Cm inox: molto simile per caratteristiche al giapponese Ats-34, oggi è utilizzato prevalentemente da aziende statunitensi; di norma questi acciai sono temprati intorno ai 60 Hrc, hanno una buona tenuta del tagliente e sono resistenti alle ossidazioni. Sul lato sinistro della lama è presente il logo dell’azienda, mentre sul lato opposto troviamo l’Idra, logo della designer (Hydra knife design) e l’indicazione dell’acciaio. In catalogo sono presenti due diverse versioni, una all black ed una grey blue, con finitura della lama satinata.
Doppio sistema di apertura
Punto di forza del Böker Plus Hel Karambit è la possibilità di aprire il coltello tramite due differenti sistemi. Il primo è un tradizionale flipper: agendo sulla pinnetta, si va quindi ad attivare la rotazione della lama. Il secondo sistema è di per sé il più interessante e versatile: infatti, sul dorso della lama è stato fissato un thumb stud che, non solo garantisce l’apertura in maniera tradizionale, ma va a costituire una vera e propria variante della Emerson wave (l’abbiamo vista di recente nel karambit di Lionsteel, il L.E.One, nel fascicolo 115 di Coltelli). Questa pratica soluzione consente di aprire in maniera fulminea il karambit sfruttando la frizione del thumb stud con il tessuto delle tasche in cui il coltello è stato riposto, diminuendo notevolmente i tempi di risposta.
Il karambit è un coltello strettamente legato alla pratica delle arti marziali e di difesa personale e come ben sanno i praticanti, prevede un utilizzo in presa rovesciata (reverse grip), ma volendo impugnarlo in maniera tradizionale, il thumb studs fornisce un naturale e comodo appoggio per il pollice, aiutando a dare più controllo e pressione al taglio. Un’ulteriore attenzione ai dettagli risiede nel poter togliere il thumb stud, agendo sulla vite che lo fissa al dorso di lama, personalizzando il porto dell’utente finale. Il sistema a cuscinetti a sfera rende ancora più fluida e veloce la rotazione della lama, mentre il blocco in apertura è un tipico liner lock.
Impugnatura super leggera
Il segreto della leggerezza del Böker Plus Hel, che pesa solo 93 grammi, risiede nell’impugnatura composta da due cartelle in acciaio, opportunamente forate per contenerne il peso, cui sono fissate le guancette in G10. La superficie delle guancette presenta una texture finemente lavorata che assicura un buon grip alla mano. Il profilo del manico, ergonomico, agevola la presa sia in reverse sia impugnandolo tradizionalmente. Lo spaziatore, anch’esso in G10, è integrale all’anello; quest’ultimo ha un profilo ottagonale, firma distintiva di Alessandra De Santis: da notare che in alcun modo, tale forma va a inficiare l’ergonomia e la funzionalità del karambit, perché la sezione dell’anello è accuratamente arrotondata fornendo un comfort ottimale. La clip, in acciaio, è amovibile e reversibile, ovviamente per il solo porto tip-up. A corredo del coltello, troviamo un comodo ed utile fodero in nylon nero dotato di cerniera, con ricamato il logo dell’azienda.
La prova del Böker Hel
Abbiamo testato il porto e la relativa estrazione del Böker Plus Hel non riscontrando nessun tipo di difficoltà: l’anello ha una dimensione tale da essere facilmente raggiunto e agganciato, il thumb stud lavora in maniera ottimale e l’apertura del coltello è immediata. Il karambit “riempie” bene la mano senza bisogno di aggiustamenti di presa. I test di taglio su corde e fettucce di Nylon ha confermato un’affilatura degna di nota.
Il Böker Plus Hel Folding Karambit è probabilmente uno dei modelli più leggeri per questa tipologia di coltelli, ma non è solo questo il punto focale: le soluzioni tecniche apportate, l’acciaio utilizzato e l’ottima realizzazione, lo pongono ai vertici della categoria. Ultimo particolare degno di nota: il rapporto qualità prezzo è molto interessante, visto che si trova nelle coltellerie con un prezzo intorno a 100 euro.
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