Beretta dedica a Marco Polo un fucile sovrapposto calibro 12, sviluppato sulla base del SO6 Eell Sparviere.
Il 2024 è stato l’anno del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo: per celebrarlo la Beretta ha deciso di dedicargli un fucile one-off, sviluppato sulla base del modello SO6 Eell Sparviere e inserito nella Pb Selection; si tratta di un sovrapposto calibro 12, inciso a mano per 1.500 ore cui se n’aggiungono altre 500 di lavoro dei maestri armaioli e dei costruttori di calci e di valigette.
Per Franco Gussalli Beretta lo spirito di Marco Polo, «che non ha avuto paura di affrontare nuove culture e popoli rimanendo sempre legato alla sua terra», è lo stesso della Beretta: «portiamo i nostri prodotti in giro per il mondo, ma il nostro cuore rimane qui, a Gardone Val Trompia, l’unico posto in cui siamo in grado di creare pezzi unici di arte ingegneristica».
I fucili Beretta da collezione hanno sempre un legame con la sua storia: Venezia, la città di Marco Paolo, è il luogo in cui negli anni Ottanta del Novecento saltò fuori la fattura di Bartolomeo Beretta alla Serenissima, il documento che ha permesso di datare l’esistenza dell’azienda nel 1526.
La gallery fotografica
Beretta Marco Polo calibro 12: i dettagli
Sul corpo martellato e punzonato della bascula si rintracciano alcuni elementi che richiamano i temi della navigazione e dell’esplorazione: un portolano, o periplus, il principale archivio di informazioni geografiche per i marinai, ricopre l’intera superficie metallica; le rose dei venti intarsiate e smaltate in rame arricchiscono invece i perni cerniera, la leva di apertura, le viti e il calcio a pistola.
Su guardia del grilletto, ferro dell’astina, leva superiore, bindella superiore, seni di bascula, sicura, mirino e interno delle cartelle laterali risalta un motivo intarsiato in rame con diamanti e stelle; l’azione sidelock è smontabile a mano, caratteristica che consente di ammirare le decorazioni interne.
Alcuni dettagli fanno riferimento diretto a Marco Polo: il suo profilo risalta in un medaglione in rame cesellato sul petto di bascula; lo si trova poi raffigurato in piccolo a cavallo, mentre parte, e in nave, mentre torna.
Sulla guardia del grilletto gli artigiani Beretta hanno inciso gli anni dell’anniversario insieme al dragone, simbolo della Cina; sulla leva d’apertura si staglia un leone alato intarsiato in argento, simbolo di Venezia; la chiave traforata rappresenta la pecora di Marco Polo, una specie di argali asiatico descritta nel Milione.
Un fucile per Marco Polo
Sulle cartelle laterali sono state incise col bulino due scene dei viaggi di Marco Polo: a sinistra Venezia; a destra le steppe mongole. Sul bottone di sgancio dell’astina si legge un’iscrizione in cinese, che tradotta significa: «Unire Europa e Asia come due parti di un unico gioiello». Sulla coda di bascula è intarsiato in rame il numero di serie MarcoPolo7.
Per il calcio la Beretta ha scelto il legno di noce classe 5, rifinito con un’ottantina di strati di Tru-Oil, e decorato con una zigrinatura scozzese che richiama il motivo a diamante dei componenti metallici; le canne Steelium Optimabore Hp sono lucidate a specchio, a mano.
Il Beretta Marco Polo s’accompagna a una valigetta realizzata totalmente a mano nell’atelier Pb Selection: è in pelle giallo brillante, con la stampa digitale della mappa medievale del mondo (Europa, Asia, Africa) e alcuni dettagli in pelle blu su angoli e maniglia; all’interno la decora un tessuto di seta rosso veneziano, col disegno di rose dorate.
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