La nuova classificazione della Beretta Apx 9×21 Imi ha effetti precisi: il ministero dell’Interno chiarisce quali siano.
Chi ha acquisito la Beretta Apx 9×21 Imi prima del 9 ottobre 2020, data da cui ha effetto la nuova classificazione, ha due opzioni: può continuare a detenerla come arma sportiva o chiedere di aggiornarla come arma comune. In questo caso cambierà ovviamente il regime detentivo. Lo chiarisce il ministero dell’Interno con una circolare in cui chiarisce gli effetti di quanto deciso dal Banco di prova. Chiaramente ogni pistola acquisita dopo il 9 ottobre 2020 può essere detenuta solo come arma comune, anche se il precedente proprietario continuava a detenerla come arma sportiva.
La storia della classificazione
La circolare del Viminale permette anche di ricostruire la storia della classificazione. Il 3 agosto 2012 il Banco di prova aveva definito l’Apx come arma comune. Il 26 giugno 2017 però l’arma era stata riclassificata come sportiva su istanza di un soggetto diverso da Beretta. Il 3 settembre 2020 Beretta aveva chiesto di eliminare la teorica doppia classificazione e di cancellare la qualifica di arma sportiva. Il 9 ottobre 2020 la revoca.
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