Si allarga la famiglia dei Beretta 690: dopo il Field III, disponibile in calibro 12 e 20, ora è la volta del Beretta 690 Field I calibro 12, leggermente meno costoso del predecessore, ma sempre ricco della tecnologia armiera della storica Casa di Gardone Valtrompia.
Beretta 690 Field I calibro 12
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Beretta 690 Field I calibro 12 leggermente meno costoso del predecessore, ma sempre ricco della tecnologia armiera della storica Casa di Gardone Valtrompia.
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La bascula del 690 Field I in acciaio trilegato è molto filante, ha una protezione al nichel, e presenta una gradevole incisione a laser su tutti i suoi lati. Il sistema di scatto si avvale di un unico grilletto selettivo
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Dettagli stilistici della parte superiore della bascula. Molto armonico il passaggio tra i seni di bascula e le canne, con un design che siamo abituati a vedere su armi di pregio e prezzo superiori. L'incisione è presente anche sulla chiave di apertura.
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La palmetta della chiave di apertura è zigrinata solo sul lato sinistro, mentre il destro è liscio. Le doppie conchiglie aggiungono un’eleganza classica al fucile. Sulle canne è riportata la scritta “Excelsior HSA Steel”, mentre il fianco di bascula ospita il marchio del produttore
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Il calcio si avvale di legni di grado 2.5+ tirati a olio con una finitura superficiale Bts che garantisce resistenza alle sollecitazioni e possibilità di riparazione in caso di danneggiamento. La zigrinatura della pistola è realizzata a mano. Il calciolo, spesso 20 mm, è in poliuretano Microcore
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L’angolo di apertura del Field I è molto contenuto; sui fianchi del monoblocco troviamo le aste
di caricamento degli estrattori
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Sui fianchi del monoblocco, finito a bastoncino nella parti visibili a fucile montato e in apertura, si trovano le aste di caricamento degli estrattori. Le canne OptimaBore Hp sono in acciaio Excelsior Hsa con bindella 6x6 mm ventilata a base solida
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La leva di apertura dell’auget è in acciaio, è incisa e ha un profilo piuttosto allungato che garantisce massima dolcezza di sgancio
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L'astina è uno dei punti nevralgici del nuovo 690 Field I. Presenta una croce in lega che contribuisce a spostare in avanti il baricentro dell'arma, così da ridurne il rilevamento
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