La Casa urbinate propone un interessante semiautomatico in calibro 20, concepito e dedicato alla caccia della piccola migratoria: andiamo a scoprire le peculiarità del Benelli Mygra
Il nuovo semiautomatico Benelli Mygra cal. 20, con chiusura geometrica a svincolo inerziale, è nato in funzione di specifiche richieste del cacciatore e per rispondere a particolari tipologie di caccia. Attraverso la tecnologia Easy Locking, che consente una più agevole chiusura dell’otturatore, l’arma risulta essere sempre pronta allo sparo. Il Benelli Mygra viene offerto con due diverse lunghezze di canna (65 cm e 70 cm), entrambe con diametro massimo in asta pari a 15,9 mm e corredate del kit di strozzatori Criochoke da 7 cm, rispettivamente gli strozzatori in dotazione con canna da 65 cm sono ***/cilindrica Steel Shot Ok e con canna da 70 cm ***/cilindrica Steel Shot Ok. È corredato inoltre da uno strozzatore dedicato da 9 cm che, per la canna da 65 cm, è lo Wide Shot (tra *** e ****) mentre, per quella da 71 cm, è il Long Shot (più “chiuso” di *). Sia la canna da 65 che quella da 70 cm sono camerate 70, e hanno bindella ventilata da 7 cm con mirino ad alta visibilità in fibra ottica.
I tratti distintivi
La calciatura del Benelli Mygra porta zigrini intagliati e il fucile è dotato di magliette portacinghia a sgancio rapido. La pala del calcio è corredata di kit variazione piega e vantaggio, il Lop è di 360 mm e le pieghe di serie sono 38 mm al nasello e 55 mm al tallone. Il fucile monta calcioli poliuretanici ad assorbimento d’urto e di serie è installato quello “basso”; possono essere installati un calciolo “medio” (+ mm 10 – Lop 370) o un calciolo “alto” (+ mm 20 – Lop 380). Calciatura e strozzatori dedicati costituiscono un tratto distintivo del Benelli Mygra. La raffinata incisione del nome, impreziosita dall’immagine di un tordo e un’allodola sul fianco destro della carcassa, identificano questo semiautomatico, dedicato alla caccia alla migratoria. Il test, in anteprima assoluta, sul numero di luglio 2020 di Armi Magazine.