Benelli Compact Swift: veloci e compatti

Una gamma di fucili compatti e maneggevoli, nata… già completa! Andiamo a scoprire le qualità dei Benelli Compact Swift

Sembra l’uovo di Colombo, ma – come al solito – l’onore ed il merito vanno a chi ci ha pensato. Vale a dire la Benelli. Che ha presentato nel 2014 una gamma variegata e completa di fucili semiautomatici caratterizzati da una lunghezza ridotta nella calciatura, cosa che li rende estremamente facili e maneggevoli. Ma a chi sono destinati questi fucili? Verrebbe da pensare immediatamente alle donne o ai ragazzi, due categorie che sovente (vuoi per la differente costituzione fisica del corpo femminile rispetto a quello maschile, vuoi per un non completo sviluppo delle misure antropometriche raggiunte in età adulta) si possono trovare a mal partito con fucili che posseggono dimensioni “da grandi”.

E qui il pensiero corre immediatamente ad alcuni modelli del passato che, con la loro denominazione “youth rifles” (letteralmente fucili per la gioventù, n.d.a.), erano palesemente destinati a queste due tipologie di soggetti. In alternativa, si poteva scegliere un fucile equipaggiato in partenza con diverse calciature di scorta, da sostituire man mano che il ragazzo cresceva e si faceva uomo. Ma non v’è dubbio che il disporre di un fucile “dedicato” sia la soluzione migliore (e anche più economica). Pur tuttavia, Benelli non vuol limitare ai giovani uomini e donne questa categoria di semiautomatici; basti infatti pensare a quei cacciatori che per la loro tipologia di caccia (caccia in bosco, caccia alla beccaccia, tiro alla selvaggina migratoria di stoccata et similia), si trovano ad esplodere i loro colpi rapidamente, d’istinto. In questi casi, poter disporre di un fucile corto, rapido e facilmente impugnabile, che sale rapidamente alla spalla, rappresenta un “plus” non indifferente, in grado di fare la differenza sull’esito della fucilata rispetto ad un fucile “normale”. Benelli ha denominato i suoi semiautomatici Compact Swift, la cui traduzione letterale significa “compatto, veloce”.

La gamma

Come dicevamo, il cacciatore interessato non è costretto a scegliere un particolare modello; Benelli aggredisce il mercato con diverse proposte Compact Swift. Nel dettaglio; l’M2 Comfortech, sia in calibro 12, sia in calibro 20; il Montefeltro in calibro 20, il Raffaello Power Bore 350 e il Raffaello Black 350 (entrambi in calibro 12). Ben 5 versioni, dal fucile “da battaglia” per antonomasia (il conosciutissimo M2 con calciatura in sintetico, apprezzato in tutto il mondo), alla versione classica ed intramontabile con calciatura in legno (il Montefeltro 20), sino alle più recenti, eleganti ed innovative proposte (Raffaello Power Bore e Raffaello Black). Il calcio è stato accorciato a 313 mm sul Montefeltro 20, a 338 mm sull’M2 Comfortech in calibro 12 e calibro 20 e a 350 mm sul Raffaello Power Bore e Raffaello Black. Anche le lunghezze di canna sono proporzionate: 60 cm e 65 cm (M2 Comfortech calibro 20 e 12, rispettivamente), 60 o 65 cm (Montefeltro 20), mentre sui “gioiellini” ultimi nati, il cliente può scegliere fra 61, 66, 71 e 76 cm di lunghezza. Quindi, anche sul top di gamma che tanti successi sta riscuotendo, si offre al cacciatore un fucile più corto e più agile, pur mantenendo intatte tutte le innovazioni tecnologiche acquisite. La lunghezza complessiva dell’arma varia dai 1130 mm (M2 Comfortech calibro 20), ai 1170 mm (M2 Comfortech calibro 12), ai 1200 mm (Montefeltro 20), ai 1250 mm (Raffaello Power Bore e Black, con canna da 71 cm). Le camerature magnum permettono di sparare qualsiasi munizione che spazi dai 24 ai 36 grammi (calibro 20) e dai 24 ai 56 grammi (calibro 12).

La prova pratica

Ospiti come al solito del bellissimo impianto S. Martino di Rio Salso in quel di Tavullia (PU), gestito dalla famiglia Pacassoni, ho potuto provare a lungo alcuni di questi fucili Compact Swift. Naturalmente alla prima imbracciata ho manifestato qualche incertezza, dovuta al fatto che la lunghezza ridotta del calcio (rispetto alle mie misure), rendeva necessario “tirare a me il fucile”, per poterlo accomodare con saldezza nell’incavo della spalla destra.

Anche la visuale di mira risultava perciò modificata, cosa che mi obbligava ad un certo contorsionismo della testa al fine di traguardare meglio il bersaglio (piattello). Ma il tiro lento e mirato non è certo il target dei Compact Swift. Ho voluto pertanto provare i Compact Swift nelle reali condizioni d’uso, sfruttando la loro migliore caratteristica; vale a dire la velocità di imbracciata e il tiro rapido. Grazie alla complicità dei titolari, mi sono posizionato nei pressi del centro del campo e mi sono fatto chiamare i piattelli a mia totale insaputa. Me li vedevo arrivare di lato, davanti e dietro, senza alcun preavviso, a coppia o singoli.

Unica garanzia, il fucile che avevo per le mani, calibro 12 o 20 che fosse. Il tiro era necessariamente estremamente rapido, se volevo intercettare il piattello prima che si schiantasse al suolo o sparisse all’orizzonte. E vi posso assicurare che è stata una vera goduria sparare con i Compact Swfit; come per magia, le problematiche legate alla lunghezza del calcio sono sparite, a vantaggio dell’istintiva naturalezza con cui riuscivo a dirigere la canna del fucile sul piattello. In un turbinio di cartucce e piattelli, ho reso fumanti le canne di diversi modelli Compact Swift, tanto che sembravano l’estensione naturale del mio braccio.

Dimostrazione reale che nel tiro di imbracciata, veloce, istintivo, questa categoria di fucili è quasi imbattibile. E ha permesso anche al sottoscritto, che ha dimensioni non proprio da ragazzino, di trovare rapidamente il giusto feeling con i vari modelli. Poi, non contenti, siamo andati nel tunnel interno della Benelli per testare le prove di rosata; se ve ne fosse bisogno, una ulteriore conferma della bontà balistica dei semiautomatici urbinati.

Considerazioni finali

I semiautomatici Compact Swift sembrano i prodotti ideali per tutti quei cacciatori che prediligono la rapidità e l’immediatezza del puntamento, con la garanzia della bontà costruttiva, meccanica e balistica del nome Benelli. Da provare, e non solo per i giovani uomini e le quote… rosa!

Da Armi Magazine di Ottobre 2014 di Simone Bertini

Per saperne di più

Benelli Armi s.p.a., tel. 0722 3071, www.benelli.it

Benelli Montefeltro 20 e M2 Comfortech 20 Compact Swift

Benelli M2 Comfortech 12 Compact Swift

Benelli Raffaello Power Bore e Raffaello Black Compact Swift

Prova di rosata con Benelli M2 Comfortech calibro 12 Compact Swift (canna di 65 cm)

A: Distanza 25 metri, cartuccia Fiocchi Official Trap 28 grammi, piombo numero 8,  strozzatura tre stelle. Numero totale di pallini in una cartuccia: 390. Pallini nel cerchio di 375 mm di ø: 222 (57,0 %); numero di pallini nel cerchio di 750 mm di ø: 382 (98,0%)

Prova di rosata Benelli Montefeltro calibro 20 Compact Swift(canna di 65 cm)

B: Distanza 25 metri, cartuccia Fiocchi F 20 Trap 20 grammi, piombo numero 7 e ½, strozzatura tre stelle. Numero totale di pallini in una cartuccia: 350. Pallini nel cerchio di 375 mm di ø: 197 (56,0 %); numero di pallini nel cerchio di 750 mm di ø: 348 (99,9%)