Buona la posizione dell’Italia nel barometro messo a punto nello studio di Paul Holtom e Irene Pavesi per Small Arms Survey. La classifica valuta, su scala internazionale, il livello di trasparenza nell’esportazione di armi.
L’Italia entra nella top five dello studio che valuta il livello di trasparenza nell’esportazione di armi leggere di ciascun Paese. Primo posto per la Svizzera, seguita da Olanda e Regno Unito. Quinta la Serbia. Sono queste le posizioni di vertice registrate dal barometro messo a punto da Small Arms Survey. La graduatoria completa si può trovare nell’articolo scritto a quattro mani dai ricercatori Paul Holtom e Irene Pavesi. In fondo alla classifica, in ordine crescente, Iran, Corea del Nord, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Israele. Lo studio prende in considerazione i Paesi che, tra il 2001 e il 2015, hanno esportato armi leggere per un valore di almeno 10 milioni di dollari. Nota procedurale: il barometro non valuta la l’accuratezza delle informazioni fornite, ma soltanto la loro disponibilità pubblica.