Il Gran Premio d’Italia ad avancarica ha avuto un totale di 128 iscritti, provenienti da 13 nazioni europee.
Organizzato da Cnda, la Consociazione nazionale degli archibugieri in collaborazione con la Muzzle loaders associations – International confederations, ha visto un totale di 480 prestazioni individuali. Sommate alle 23 di squadra, portano il totale a oltre 500 prestazioni. Con un incremento del 16% rispetto alla prima edizione. Per dare un ordine di grandezza è grosso modo un terzo delle prestazioni che vengono di media realizzate in un campionato europeo o mondiale ad avancarica. Le gare si sono disputate tra Valeggio sul Mincio (VR) e Ghedi (BS).
Il dato più significativo rispetto allo scorso anno è che molti tiratori che sono venuti la prima volta sono tornati con altri connazionali. È il caso dei polacchi, degli sloveni, degli svizzeri. Questo significa che la formula funziona e ha le potenzialità per diventare un appuntamento tradizionale.
Il livello dei partecipanti è stato molto alto e ha portato un record del mondo in categoria Hizadai (fucile a miccia) con 100/100, non omologabile, e un altro eguagliato in Vetterli R (fucile in piedi a 50 metri) con 100/100. Nelle categorie regine di pistola avancarica, Kuchenreuter R e Mariette, tiratori con 95/100 di punteggio hanno faticato per rimanere nei primi 10 della classifica.
Il presidente di Cnda, Gianmario Delvò, ha dichiarato che si è trattato di “un grande impegno. L’anno scorso non sapevamo a cosa andavamo incontro ed era una scommessa dove però non avevamo nulla da perdere non essendo stato precedentemente organizzato nulla di simile in Italia. Quest’anno avevamo il timore di non riuscire a ripetere gli stessi numeri, ma tutto sommato è andata bene. Anche il meteo ci è stato amico”.
Delvò ha espresso un particolare ringraziamento “allo sponsor Pedersoli, che crede nella Consociazione ed ha messo a disposizione 3 armi che sono state sorteggiate fra i partecipanti. Così come agli altri sponsor, il Consorzio del Parmigiano Reggiano e Pomì, che hanno donato i prodotti che sono stati distribuiti in premio. Un ringraziamento va inoltre al Tiro Sportivo di Valeggio sul Mincio, nelle persone del Presidente Marco Pasini e dei suoi collaboratori, che ci ha ospitato come per la passata edizione e che ci supporta e ci sopporta nonostante sia nato per il tiro dinamico”.
L’appuntamento è per l’anno prossimo, in attesa dei Campionati Europei di tiro ad avancarica MLAIC.