Asg Schofield 6″ è un revolver ad aria compressa di libera vendita che replica il modello progettato dall’omonimo maggiore dell’esercito degli Stati Uniti nella seconda metà dell’Ottocento.
Negli anni 70-80 dell’Ottocento, nel Far West tutti utilizzavano il revolver Colt a retrocarica: l’inserimento dei bossoli avveniva attraverso uno sportellino ricavato nel retro dello scudo, un colpo alla volta, facendo ruotare il tamburo. Era un’operazione lenta e difficile da eseguire stando a cavallo.
La soluzione di Schofield
Fu così che il maggiore di cavalleria George W. Schofield progettò, partendo dal Modello 3 di Smith & Wesson, un revolver a castello basculante (in inglese top-break) che aveva due vantaggi importanti: primo, all’apertura, i bossoli venivano espulsi automaticamente e non bisognava sfilarli uno per uno; secondo, si potevano inserire velocemente le munizioni, anche stando seduti in sella.
La tacca di mira fungeva anche da gancio di ritenzione e teneva chiusa l’arma. Uno dei punti critici del progetto era proprio in questo sistema di chiusura che era soggetto a rotture e aperture indesiderate.
Ciononostante, il sistema divenne più affidabile e rimase in produzione per le pistole d’ordinanza britanniche Webley in calibro .38 e .455 fino alla fine della Seconda guerra mondiale.
La versione ad aria compressa
Nel vasto catalogo di Asg (marchio danese importato in Italia da Adinolfi) non mancano le repliche degli storici revolver del West e, tra questi, troviamo ben tre modelli che ripropongono lo Schofield: uno per i pallini BB e due per i diabolo che si differenziano per le finiture.
Tra questi due abbiamo scelto il modello “anticato” – l”Asg Schofield 6″ – che presenta una lavorazione delle parti metalliche che ricordano l’acciaio dopo anni di utilizzo: abbinato a un calcio con guancette in legno, conferisce all’arma un fascino particolare.
La prova
Abbiamo provato l’Asg Schofield 6″ al Tsn di Galliate impiegando pallini Gamo Pistol Cup da 6,9 grani. Il revolver funziona in sola singola azione: ogni volta che si spara bisogna armare manualmente il cane, come nel modello originale (in ciò aiuta la cresta zigrinata del cane).
Le reazioni allo sparo dell’Asg Schofield 6″ sono contenute, complice anche il peso del revolver che è di quasi 1 kg. L’energia impressa al pallino è di circa 4 Joule, secondo quanto dichiarato dalla Casa: più che sufficiente per giocare ai cowboy sparando a barattoli e bottiglie, sfruttando la precisione offerta dalla canna da 6 pollici.