In meno di 24 ore ha già raccolto più di 13.000 firme la petizione dell’assessore altoatesino Arnold Schuler che chiede all’Europa e a Roma di autorizzare “il prelievo controllato del lupo in Alto Adige”.
Le petizioni online sono sempre da prendere con le molle, ma se a lanciarla è un’istituzione il discorso cambia. Specie se si parla di una questione proverbialmente delicata come la gestione del lupo. Arnold Schuler (SVP), assessore all’Agricoltura della Provincia di Bolzano, ha lanciato una petizione su openpetition.eu per chiedere all’Unione europea che “si adottino immediatamente le necessarie misure per abbassare il livello di tutela del lupo” e al governo italiano di rendere possibile “il prelievo controllato del lupo in Alto Adige, in armonia con le direttive europee”. E in meno di 24 ore la petizione ha raccolto più di 13.000 firme.
“A tutela dell’agricoltura di montagna e della conservazione di un territorio agricolo vivo e produttivo, ma anche per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, si legge nel testo del documento, “è imperativo poter prevedere un controllo della popolazione di lupo. Anche l’alto grado di tutela di questa specie, [se si tiene] conto dei numeri rapidamente in crescita in tutta Europa, va messo in discussione. La crescente percentuale di ibridi e i numerosi abbattimenti illegali sono in contraddizione con la tutela della specie e potrebbero essere sensibilmente ridimensionati attraverso un prelievo controllato”.