Armi Magazine novembre 2024 vi aspetta in edicola come sempre ricco di novità, curiosità e anteprime. A partire dalla copertina, dove spicca una delle ultimissime proposte della statunitense Savage, ovvero la carabina ultra-leggera 110 Klym in calibro .308 Winchester
Tra le altre prove più interessanti, a parte la Savage 110 Klym, possiamo segnalare: Canik Mete Sfx cal. 9×19 mm, Bergara B14 Stoke cal. .300 Aac Blackout, Glock mod. 34 Gen5 Fs Mos cal. 9×19 mm, Benelli Raffaello Ai silver cal. 20 e Norinco Nz85B cal. 9×19 mm.
Recenti fatti di cronaca hanno riacceso la campagna contro il porto d’armi uso tiro a volo. Come è già avvenuto, si sostiene che siano troppi, troppo semplici da ottenere e che non servono per un utilizzo sportivo delle armi. Anche se la risposta la sapete già, le cose stanno davvero così?
Il dossier (o, meglio, il super-dossier) del mese è dedicato alla ricarica e, in particolare, al .38 Smith & Wesson Special: pressioni, velocità, misure, storia e tanto altro ancora su questo calibro ultra-centenario ma ancora attualissimo!
Davvero corposa la sezione Law Enforcement, con tre articoli. Il primo, in esclusiva, è stato scritto da un nostro inviato che ha partecipato al corso per la formazione di nuovi Taser master instructor (formatori dei formatori), organizzato in collaborazione con la scuola del Corpo di Polizia locale di Milano. Se siete curiosi di conoscere nel dettaglio il funzionamento dei dispositivi Taser… beh, siete nel posto giusto!
Ci soffermiamo poi sull’impiego della torcia tattica nel caso di legittima difesa abitativa, in attività operative di polizia, negli interventi a protezione di beni da parte delle gpg e nelle relative modalità addestrative.
Pronunciare Lucky Strike equivale a ricordare i cecchini statunitensi che, durante la seconda guerra mondiale, scommettevano una sigaretta per ogni colpo andato a segno. Non solo, ma Like Strike era anche la marca di una delle sigarette più diffuse tra i soldati statunitensi. Una sigaretta che a distanza di tempo continua ad essere l’icona del tiratore scelto. Cioè di un uomo che può cambiare il destino con un proiettile nel posto giusto. In un reportage, ne ripercorriamo l’avvincente storia.
L’austriaca Igb, produttrice di canne per armi da fuoco, è divenuta azienda leader nelle realizzazioni per i maggiori costruttori, fornendo svariate tipologie di prodotti custom tutti caratterizzati da trattamenti esterni speciali, con tolleranze prossime allo zero, che garantiscono elevate prestazioni. Abbiamo voluto provarla in una Sig P/210-1, oggi classificata sportiva e arma di punta nella categoria Uits “Ex ordinanza post 45”.
E inoltre, su Armi Magazine novembre 2024, la rubrica ‘Questione di legge’, una ricarica con pallini in acciaio per il calibro 12, un nuovissimo “punto rosso”, le Paralimpiadi di Parigi – Châteauroux 2024 e tanto altro ancora. Buona lettura dallo staff di Armi Magazine.