Il nuovo numero di Armi Magazine, marzo 2017, vi aspetta in edicola dal 18 febbraio.
Argomento ‘caldissimo’ è l’approvazione, da parte della commissione parlamentare Imco del Parlamento europeo, del compromesso raggiunto a dicembre tra Parlamento e Consiglio, finalizzato alla revisione della direttiva 91/477 sulle armi civili. Ne analizziamo le criticità e le reazioni, cercando di capire insieme cosa potrà succedere nei prossimi mesi.
Anche quest’anno, lo Shot Show di Las Vegas ci ha dato la possibilità di assaggiare novità e umori del mercato americano e, in prospettiva, di quello globale. Dall’elezione di Trump alla comunicazione, da parte dell’Us Army, di aver selezionato Sig Sauer come contractor per la fornitura delle nuove armi da fianco dei suoi addetti; dal girl power all’interesse per calibri nuovi, come il 6,5 mm Creedmor.
Tra le più interessanti prove a fuoco, segnaliamo la Kimber 1911 Target II Stainless cal. 9×21 Imi, il Beretta A400 Lite cal. 20, lo Smith & Wesson 642 Airweight cal. .38 Special, la Sabatti Tactical Rifle cal. 6,5 Creedmoor, la Grand Power P45 cal. .45 Acp, il Browning A5 One sweet sixteen cal. 16 e il Pedersoli Remington Custom cal. 44.
Il focus del mese è dedicato alla finitura superficiale delle pistole Beretta; per ricaricare le cartucce in 7,65 Browning occorrono pazienza e tanta attenzione, ma si possono ottenere grandi soddisfazioni in termini di risparmio, potenza e precisione di tiro; per le ex-ordinanze presentiamo un M1 Breda, calibro .30-06, appartenente al contratto di fornitura per la Danimarca, e confrontiamo – in un interessantissimo dossier – l’italico Bm59 con lo statunitense M14.
E poi un reportage sulla Legione Straniera, le splendide armi della Casa londinese Thomas Boss & Co., un approccio ragionato alla balistica (interna, esterna e forense), il tiro dall’interno di un veicolo, la seguitissima rubrica ‘Questione di legge’, e tanto altro ancora. Buona lettura dallo staff di Armi Magazine!