Sono 557.560 le licenze di porto d’armi rilasciate ai cittadini tedeschi nel corso dell’ultimo anno solare.
Nel 2017 557.560 tedeschi hanno ottenuto una licenza per il porto d’armi. Dodici mesi prima il dato si era attestato intorno a poco più di 300.000: l’incremento è pari a circa l’85%. È l’Handelsblatt, quotidiano economico e finanziario di Düsseldorf, a rendere noti i dati diffusi dal governo federale a seguito di un’interrogazione parlamentare dei Verdi. Secondo Ingo Meinhard, direttore generale dell’associazione degli armaioli tedeschi, il momento di svolta è stato rappresentato dal novembre 2015: «con gli attacchi islamici di Parigi al Bataclan un’ondata di insicurezza si è riversata in Germania».
Le centinaia di molestie alle donne di Colonia la notte del successivo Capodanno hanno fatto il resto in termini di sicurezza percepita: «da questi episodi abbiamo registrato un forte aumento delle vendite di armi in Germania». Secondo Holger Stahlknecht (Cdu), ministro dell’Interno della Sassonia-Anhalt, questo sviluppo è pericoloso: «le persone credono che si possa comprare la sicurezza con una pistola».