Nella propria abitazione aveva ancora un Benelli calibro 12 e un sovrapposto Armitalia calibro 20.

(foto d’archivio)
Il marito era morto da 22 anni, ma la vedova non aveva mai denunciato la detenzione di due fucili, un Benelli calibro 12 e un sovrapposto Armitalia calibro 20, appartenuti a lui e che erano rimasti in casa. È con l’accusa di detenzione illecita di armi comuni da sparo che i carabinieri hanno arrestato una pensionata brindisina di 75 anni, poi rimessa in libertà su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le armi del marito defunto sono state sequestrate. “Questo tipo di interventi”, è l’edizione locale di Repubblica a riportare il commento del comando dei carabinieri, “è mirato anche a scongiurare i potenziali rischi in cui possono incorrere le persone prive di competenze nell’uso e maneggio delle armi”.