Un pool di avvocati ha portato in tribunale lo Stato della California che ha messo al bando quelle definite come armi d’assalto.
Lo Stato della California è stato chiamato in tribunale. Troppo restrittiva e forse incostituzionale la legge che mette al bando le armi d’assalto. “Armi d’assalto” è solo “linguaggio politico”, secondo il gruppo di avvocati che ha citato l’amministrazione di Sacramento. Sicuramente “non tecnico“. E comunque “privo di qualunque legame con l’interesse per la sicurezza pubblica” che la legge dovrebbe tutelare. E ora sono sei le norme sotto il vaglio della giustizia. Al momento, secondo The Law Center to Prevent Gun Violence, la legislazione della California è la più restrittiva di tutti gli Stati Uniti in materia di armi. La legge, promulgata dall’attuale governatore Jerry Brown, restringe i confini del Secondo Emendamento. Di fatto proibisce la vendita di armi semiautomatiche con caricatori facilmente estraibili. Proibisce il possesso di caricatori con più di dieci colpi. Richiede il controllo del background personale per la vendita di munizioni. E limita i prestiti tra familiari.