Le armi militari Sig Sauer che hanno vinto l’appalto Next generation squad weapon saranno disponibili anche sul mercato civile.
Hanno vinto l’appalto Next generation squad weapon dopo test durati 27 mesi, ora le munizioni 6,8×51 Fury e le armi militari di Sig Sauer saranno disponibili sul mercato civile insieme ai moderatori di suono Sig Slx di nuova generazione; col progetto Ngsw inizia infatti l’epoca in cui le armi da combattimento ne sono dotate di serie.
La variante civile della Xm5 si chiamerà Mcx-Spear e costerà circa 8.000 dollari; di fatto riproduce in ogni dettaglio le caratteristiche del modello scelto dall’esercito americano. La canna al cromo-molibdeno misura 330 millimetri (passo di rigatura 1:7”, filettatura 5/8x24); le si abbina un’azione con finitura coyote anodizzato e comandi ambidestri (manetta d’armamento non reversibile). L’arma (866 millimetri la lunghezza totale, 3.800 grammi il peso) si caratterizza inoltre per la presenza di un caricatore polimerico da 20 colpi e del calcio collassabile Mil-Spec a sei posizioni; a due posizioni il grilletto. Della dotazione di serie fa parte il moderatore di suono Sig Sauer Slx Lo-Tox, sviluppato per ridurre del 70-80% il riflusso dei fumi tossici quando si usano munizioni supersoniche; Sig Sauer lo renderà disponibile anche come componente autonomo per i calibri 5,56x45mm Nato e 7,62x51mm Nato.
Sig Sauer Mcx-Spear: la gallery fotografica
Sig Sauer venderà col nome commerciale di .277 Fury Hybrid la versione civile delle munizioni 6,8×51 Fury; rispetto alle munizioni classiche, il bossolo in metallo leggero brevettato aumenta la pressione e dunque la velocità (862 e 951 m/s alla bocca rispettivamente in canne da 406 e 610 millimetri) e l’energia sul bersaglio. Si tratta di munizioni bonded da 150 grani con punta in polimero; una scatola da venti colpi costerà poco meno di 80 dollari. Al momento non è prevista la versione commerciale della carabina Xm 250.
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