Il primo cittadino di Miane Angela Colmellere (Lega) racconta di aver ricevuto minacce di morte per l’immagine che la ritraeva all’interno del poligono di Vittorio Veneto.
L’immagine pubblicata sul proprio profilo Facebook da Angela Colmellere, sindaco leghista di Miane e candidata alla Camera nella circoscrizione Belluno-Treviso, ha scatenato le polemiche: la prima cittadina del Comune trevigiano aveva infatti corredato un suo post dedicato alla sicurezza con una sorta di manifesto elettorale in cui impugna una pistola all’interno del poligono di Vittorio Veneto. La foto è stata scattata nel corso di un’esercitazione con altri sindaci della zona organizzata dall’Associazione nazionale alpini. Il post, rimosso dai gestori del social network perché ripetutamente segnalato, ha dato il via, racconta la stessa Colmellere, a una serie di minacce di morte da parte di “alcuni leoncini da tastiera”. Commentando l’accaduto, la Colmellere ribadisce le proprie convinzioni: “dare alle forze dell’ordine uomini e mezzi adeguati per difendere i cittadini” e “mettere mano finalmente a una legge chiara sulla legittima difesa, che non costringa più chi difende la propria famiglia a ritrovarsi imputato per tentato omicidio, con l’aggravante di dover pure risarcire il criminale”. Se sarà eletta deputata, la Colmellere promette di impegnarsi nella stesura di una legge che “delimiti nel dettaglio dove esiste legittimità e dove un abuso” in caso di difesa.