Nel casertano, mentre andava a caccia un uomo è stato aggredito da tre malviventi che lo hanno derubato anche della carabina. Già eseguiti due arresti
Non è uno dei rischi principali a cui si pensa, quando si parla di sicurezza a caccia. Ma in effetti bisognerebbe ricordarsi che la zona di caccia non è zona franca. Neppure in termini di microcriminalità. Se ne è ben reso conto un cacciatore aggredito da tre giovani mentre era in piena campagna nei pressi di Marcianise, in provincia di Caserta.
L’agguato durante l’azione di caccia
L’uomo è stato avvicinato da tre giovani. Prima lo hanno minacciato. Poi lo hanno percosso selvaggiamente con un bastone fino a tramortirlo. Subito dopo i malviventi lo hanno derubato. E oltre ai soldi e al telefono, si sono portati via la carabina che il cacciatore aveva con sé.
Si è trattato di un vero e proprio agguato. Quando si è ripresa, la vittima ha chiesto aiuto a un passante e denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Sono subito scattate le ricerche. I Carabinieri hanno rintracciato due dei tre rapinatori che si stavano nascondendo tra i rovi.
Si tratta di due ventenni, di nazionalità albanese, sorpresi con l’arma appena rubata. Immediato il trasferimento in carcere. Il terzo complice è ancora ricercato. Della vicenda si stanno occupando i militari della Compagnia di Marcianise.